Re: Ateismo e Fede

Inviato da  Paxtibi il 23/6/2006 11:47:32
Quella di Raskòlnikov non è coscienza in senso ampio, è senso di colpa puro e crudo, pergiunta descritto in modo supremo.

In realtà la questione sarebbe un poco più complessa, visto che Raskolnikov non avrebbe razionalmente nessun motivo di nutrire un senso di colpa per aver ucciso la vecchia usuraia, odiata da tutti e che meritava la morte.
Il senso di colpa di Raskolnikov nasce da una presa di coscienza, si sviluppa in modo articolato attraverso l'elaborazione razionale, non salta fuori come un istinto automatico.

La selezione naturale ha favorito per milioni di anni lo sviluppo di istinti per sopravvivere alle carestie e per procacciarsi il cibo più calorico ad ogni costo,che guarda caso si risvegliano tutti insieme quando iniziamo la dieta del lunedì!

Questa mi sembra un po' stiracchiata per i capelli... Non sarà piuttosto l'abitudine individuale a mangiare più del necessario, maturata in decenni di vita, a far sentire i morsi della fame non appena quel livello nutrizionale si abbassa?
Se ti abbuffi per anni di ogni tipo di dolci e cibi ipercalorici non è necessario risalire di milioni di anni per spiegare la difficoltà nel moderare il proprio regime alimentare!

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