Re: Ateismo e Fede

Inviato da  Descartes il 25/6/2006 0:26:08
Citazione:

Comunque se non ci fosse stata la famiglia Huxley il Darwinismo sarebbe stato catalogato come una semplice teoria bizzarra dell'ottocento.


Il Darwinismo in realtà entrò in crisi a metà del '900, e fu sul punto di essere davvero catalogato come una bizzarra teoria. Fu il genio del più grande biologo del '900, William Hamilton, a risolvere il puzzle.

http://en.wikipedia.org/wiki/W.D._Hamilton

Infatti la teoria di darwin prevedeva la selezione naturale "dell'individuo". Cioè gli individui più adatti avevano la meglio sugli individui meno adatti.
Ma lo studio delle formiche aveva mandato tutto all'aria. Infatti le formiche (e altri insetti) invece di cercare di sopravvivere, si sacrificano per far sopravvivere le loro compagne. Senza neanche chiedere nulla in cambio. Come era possibile allora la teoria di Darwin?
Il fatto è che Darwin non poteva sapere che l'unità di selezione erano i "geni" e non gli individui, perchè i testi di mendel furono scoperti solo all'inizio del '900.
Hamilton comprese tutto. Essendo le formiche dei veri e propri "cloni" l'una dell'altra, a quel punto non importava più la selezione dell'individuo specifico, perchè una formica aiutando un altra formica dello stesso formicaio, aiutava così ugualmente i propri geni a sopravvivere, perchè tali geni erano presenti tali e quali nel suo clone. Aiutare se stessa era del tutto equivalente ad aiutare l'altra.
Inoltre, in certi specie di insetti, dove gli individui tra loro condividono non tutti ma 2/3 dei geni, effettivamente questi aiutavano per 2/3 delle volte gli altri e per il resto davano priorità a se stessi. E così via l'investimento altruistico negli altri diminuiva esattamente secondo il rapporto genetico di relatedness (la cosiddetta Hamilton's Rule).
Ma con questo meccanismo Hamilton spiegò anche il più grande mistero della biologia fino ad allora: il fatto che gli animali di branco formavano "kin networks" dove preferivano invece che alleati più forti i propri parenti. La teoria di Darwin originale, avrebbe previsto che per garantire la propria sopravvivenza, un individuo avrebbe scelto di allearsi con i più forti del branco. Invece le alleanze erano sempre a favore di individui con rapporti di sangue, anche se questo andava a svantaggio dell'individuo. Hamilton risolse finalmente il problema: essendo i geni l'unità di selezione, e non l'individuo, lo svantaggio di allearsi con un parente meno forte è compensato dal fatto che questo condivide parte del nostro genoma, e che in questo modo noi proteggiamo i suoi geni proteggendo lui, e lui fa lo stesso con noi. Insomma, il "nepotismo" che ha fatto crollare la burocrazia sovietica è in realtà dovuto al fatto che gli istinti sono calibrati per aiutare i geni anche a discapito degli individui.

Quindi come vedi, se non ci fosse stato Darwin ci sarebbero stati altri comunque a continuare il suo lavoro, magari partendo da punti di vista completamente differenti.

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