Re: origine pagana del cristianesimo

Inviato da  Davide71 il 20/7/2008 19:27:10
Ciao a tutti:
seguo con interesse questa discussione, anche se intervengo poco perché quello che ho da dire l'ho già detto e non intendo ripetermi.
Ringrazio Descartes per gli spunti interessanti, e vorrei aggiungerne qualcuno.

Lucifero rappresenta Venere in quanto, come dice giustamente Descartes, annuncia il Sole. Essa rappresenta il profeta a il maestro spirituale venuto ad annunciare l'avvento del "nuovo" Dio. Per questo si dice che un maestro (o un santo) é oggetto di "venerazione" mentre un Dio é oggetto di "adorazione" (anche le stelle del cinema lo sono, ma ci arriveremo).
Non mi ricordo esattamente dove, ma gli Gnostici affermavano che Lucifero e Cristo fossero la stessa cosa! Non l'avessero mai detto!!! Nella loro ottica era abbastanza chiaro che Gesù Cristo fosse un profeta venuto ad annunciare una nuova "via", e per loro identificarlo con Venere e Lucifero era perfettamente normale.
Purtroppo i loro interlocutori erano dei perfetti idioti che rifiutavano tutto quello che non capivano (e purtroppo erano tante tante le cose che non capivano) e così rifiutarono in blocco tutta la filosofia gnostica, che avrebbero fatto tanto meglio ad apprendere e approfondire...
Non solo tanto hanno detto e fatto che gli gnostici li hanno ammazzati tutti, ma hanno fatto che, per essere sicuri, ficcare all'inferno Lucifero.

Lucifero viene così identificato con altre creature della mitologia ebraica (anche se il nome é latino...), che sono legate a storie che si incontrano un po' dappertutto.
Il principio su cui si basano tutte queste storie é un patrimonio di conoscenza che viene chiamato "Giardino dell'Eden"; si tratta di conoscenze che, a quanto riportano, sono in grado di dare all'uomo enormi poteri; tutte le storie sono incentrate sul fatto che l'uomo abbia voluto acquisire tali poteri ma non aveva la saggezza per gestirli; così il "Signore" del Giardino dell'Eden lo ha cacciato dal giardino.
Anche le storie dei giganti che hanno battagliato con gli Dei sono sulla stessa linea.
Un'altra storia interessante é quella dell'angelo ribelle che ha rifiutato di prostarsi di fronte all'uomo e per questo é stato cacciato dal Cielo ma si tratta di una storia diversa dalla precedente, perché si riferisce ad una prospettiva più "gnostica", nella quale lo scopo del Male é punzecchiare l'uomo e "schiodarlo" dalla sua immobilità. Questo é il significato di Satana (il termine é, stavolta, di derivazione semitica...).

Una nota interessante: si dice che quando Lucifero venne cacciato dal Cielo uno zaffiro gli si staccò dalla fronte e da tale zaffiro sarebbe stato fabbricato il Santo Graal; il riferimento é sempre quello della saggezza perduta che sarebbe stata conservata per chi ne fosse stato degno.

Oggi Lucifero rappresenta la superbia e Satana le passioni mondane e in genere la demonologia cristiana non li confonde.

P.S. Ricordate il mito di Paride? Quello che é stato costretto a scegliere tra tre bellissime dee, Hera, Afrodite e Atena? Esse rappresentano le tre vie per mantenere i rapporti con la Divinità: la Legge, l'Amore e la Conoscenza. L'Ebraismo rappresentò la Legge, il Cristianesimo l'Amore e la Gnosi la Conoscenza. I Romani scelsero la seconda, e non é difficile capirli, ma perdere le altre due ha rappresentato un bel problema!

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