Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  Linucs il 24/3/2008 21:43:59
La risposta c'è ed è chiara. Da secoli le due grandi religioni hanno abbandonato qualsiasi impegno a cambiare l'uomo e i suoi comportamenti primitivi ed egoisti, e si sono alleate con le forze dominanti, per cui fanno il "lavoro sporco" di far rimanere nell'ignoranza e nella irrazionalità le classi subalterne, offrendo la speranza di una altra vita meno grama.

Sono diventate organizzazioni politiche, spacciatrici di miracoli, di speranza, di irrazionalità, foraggiate economicamente dagli stati capitalisti che vedono nella religione una essenziale sinergia con le proprie strategie.

Le due grandi religioni...

Quanti ayatollah o mullah hanno vietato agli sceicchi o regnanti di stretta osservanza islamica di vendere anche una sola goccia di petrolio a chi bombarda l’Iraq, l’Afghanistan, a chi da 50 anni massacra i palestinesi?

Uhm...

Ma non erano due, le religioni?

Sputare sulla religione, certamente, ma stando attenti a dove si sputa...

PS: salvo poi ricordare che se l'operaio non producesse armi, forse a qualcun altro risulterebbe più difficile redistribuire a fini sociali, "per cambiare i comportamenti primitivi ed egoisti". L'esempio sottointende inoltre che l'operaio non abbia alcuna altra guida morale che lo ispiri all'obiezione di coscienza, ivi incluse le "Bibbie Civili" ed i pagliacci con la bandiera arcobaleno a comando, le quali dunque sdoganano l'omicidio però almeno senza ipocrisia. Notare poi che la religione è colpevole di essere diventata forza politica, mentre la forza politica stranamente non viene mai accusata di diventare essa stessa una religione di Stato.

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