Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  AteNa il 13/9/2006 0:20:29
Quasi un anno dopo tenterò di apportare il mio personale contributo alla discussione, sarei curiosa di sapere la motivazione per cui è "passata in secondo piano" poichè non credo che fossero esaurite le argomentazioni.

Citazione:

lamefarmer ha scritto:
Sono molto sorpreso di notare che c'é quasi timore reverenziale,
come vi fosse la paura di disturbare, tra questi post.


Ciao lamefarmer,
immagina di dover entrare in un'aula del conservatorio musicale, durante un esame, magari di violino o di piano, sperando di non disturbare l'esecuzione con i tuoi passi, cammini piano, con molta calma, evitando con estrema accuratezza ogni minimo rumore che possa sporcare quel piccolo miracolo che sta avvenendo davanti hai tuoi occhi.. questa è la sensazione che si prova nell'intromettersi fra queste righe, si ha il timore di apparire goffi e impacciati di fronte all'arte.

Citazione:

lamefarmer ha scritto:
"Amore" cos'é nella post-moderna city del progresso inarrestabile?
Cos'é nel capoluogo dell'immagine a tutti i costi?
Cos'é nell'impero del virtuale, con i bit che circolano a velocità luce?
Si direbbe sesso. Magari dico io, perché la società é in lenta ma inarrestabile
transizione verso il rapporto omosessuale e frigido, cioé verso la sterilizzazione
dei rapporti umani, quindi anche sessuali.
Per la serie: il sesso é una recita, impara a recitarla.


Si cerca l'amore ma ci si accontenta del sesso, come surrogato più semplice da trovare rispetto al "sentimento nobile", si vuole il sesso fingendo (o recitando) che sia amore per poi risvegliarsi, la mattina seguente, con una parte di sogno sbriciolato e la speranza in un futuro, più o meno prossimo. Ma a mio avviso questa è solo una conseguenza, ci si dovrebbe interrogare sulle cause:
Perchè questa società è ossessionata dall'amore?
E' sempre stato l'argomento più discusso di tutti i tempi, lo si è sempre sognato, ma perchè oggi c'è la "fretta" di avere l'amore? Abbiamo dimenticato che l'amore non si può creare nè costruire, ma perchè?
A mio avviso la causa è la solitudine (non parlo di quella volontaria), in una società che ha smesso di comunicare (maledetta televisione) ci si sente soli, abbandonati al proprio destino e bisognosi dell'amore, o di qualcosa che gli somigli, anche se questa sensazione di benessere avrà la durata di un battito di ali di farfalla.

Per ora mi fermo quì, anche se avrei molte altre cose da aggiungere, ma la stanchezza ha preso il sopravvento.

Vorrei ringraziare in maniera particolare Santaruina e lamefarmer per le splendide parole, mi hanno arricchito l'anima, ed era una sensazione che non provavo da tempo.



PLUR

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