Re: Terzo segreto di Fatima

Inviato da  gandalf il 18/1/2007 7:00:42
Fiammifero Sick-Boy e Eremita

Anch’io sono partito in questo mio approfondimento legato a profezie – apparizioni mariane da un approccio scettico – illuminista – razionale.
Questo è sempre stato il mio approccio a quello che possiamo definire “il soprannaturale”. Scientismo e approccio alla Cicap (o alla debunkers se preferite) agli argomenti….
Ho letto parecchie opere di Karlheinz Deschner (La chiesa che mente, Il gallo cantò ancora (una parte lo si trova qui http://www.homolaicus.com/storia/antica/deschner/prefazione.htm )
Storia Criminale del cristianesimo) e quanto vi ho trovato mi è sembrato assai verosimile (sul concetto di vero, di verità, di verità assoluta mi astengo…) ma tutte queste analisi non spostano di una virgola una questione, che è La Questione quando si parla di religione in generale e di Cristianesimo in particolare: l’apparato religioso (ritualità, dogmi, gerarchie) sono costruzioni umane e quindi per definizione fallaci e costruiti a scopi che di religioso hanno praticamente nulla, ma da esso (ma forse è più corretto scrivere nonostante esso) sono cresciuti e sorti frutti di uno splendore e di una bellezza che hanno del soprannaturale.

L’approccio scientista e Cicappiano a vicende come quella di Fatima (per chi vuole documentarsi leggere Fatima senza segreti di Francesco D’Alpa ( neurofisiopatologo membro del CICAP) edito da Avverbi Edizioni) tendono a restringere eventi come quello di Fatima (ma anche altri) nell’ambito dei canoni psicologici sociali e politici…

La danza del sole: isteria collettiva….
Su questo punto faccio timidamente notare che questo “evento” preannunciato perché si dimostrasse a tutti che i tre pastorelli non stavano mentendo, fu testimoniato da 70.000 persone (tra questi vi era anche Avelino de Almeida, redattore capo del quotidiano anticlericale di Lisbona Seculo giunto in quei luoghi per dimostrare che tutto era un’impostura e una mistificazione. Ebbene nel suo articolo su quel 13 ottobre si leggono queste parole (http://www.harmoniae.com/holy_queen/pdf/fatima/fatima_oseculo.htm ):


"Dalla strada, dove i carri erano tutti raggruppati e dove stavano centinaia di persone che non avevano il coraggio sufficiente per attraversare il terreno reso fangoso dalla pioggia, vedemmo l'immensa folla girarsi verso il sole che apparve al suo zenit, chiaro tra le nuvole. Sembrava un disco d'argento, ed era possibile guardarlo senza problemi. Non bruciava gli occhi, non li accecava, come se vi fosse stata un eclisse. Poi si udì un urlo fragoroso, e la gente più vicina cominciò a gridare “Miracolo! Miracolo! … Meraviglia! … Meraviglia!”. Davanti agli occhi estasiati delle persone, il cui comportamento ci riportava ai tempi della Bibbia e le quali ora contemplavano il cielo limpido, sbalorditi ed, a testa scoperta, il sole tremò, compì degli strani e bruschi movimenti, al di fuori di qualsiasi logica scientifica — “il sole danzò”, secondo la tipica espressione dei contadini" (...)


Tra le migliaia di persone presenti ad assistere a questo straordinario fenomeno c'era il dott. José Maria de Almeida Garrett, professore alla Facoltà di Scienze di Coimbra, che scrisse il seguente resoconto:


"Saranno state circa le tredici e trenta pomeridiane quando, nel punto esatto dove si trovavano i fanciulli si alzò una colonna di fumo, sottile, bella e azzurrina, che si estendeva per almeno due metri sopra le loro teste, e a quella altezza evaporava. Questo fenomeno, perfettamente visibile a occhio nudo, durò pochi secondi. Non avendo preso nota della sua durata, non so dire se era più o meno di un minuto. Il fumo si dissolse improvvisamente, e dopo un po' si riformò una seconda volta, e poi una terza. Il cielo, che era stato nuvoloso tutto il giorno, improvvisamente si schiarì: la pioggia cessò e sembrò che il sole stesse per riempire di luce la campagna circostante, che in quella mattinata invernale appariva così malinconica. Io stavo guardando il luogo delle apparizioni in una serena, anche se fredda, aspettativa di qualcosa che doveva accadere, e la mia curiosità diminuiva per il lungo tempo che era passato senza che nulla attirasse la mia attenzione. Il sole, pochi istanti prima, si era fatto largo tra la spessa coltre di nuvole che lo nascondevano e ora risplendeva chiaro e intenso.
Improvvisamente udii il clamore di centinaia di voci e vidi che la folla si sparpagliava ai miei piedi... voltava la schiena al luogo dove, fino a quel momento, si era concentrata la sua attesa e guardava verso il sole dall'altro lato. Anche io mi sono rivoltato verso il punto che richiamava lo sguardo di tutti e potei vedere il sole apparire come un disco chiarissimo, con i contorni nitidi, che splendeva senza offendere la vista. Non poteva essere confuso con il sole visto attraverso una nebbia (che non c'era in quel momento) perché non era né velato né attenuato. A Fatima esso manteneva la sua luce e il suo calore e si stagliava nel cielo con i suoi nitidi contorni, come un largo tavolo da gioco. La cosa più stupefacente era il poter contemplare il disco solare, per lungo tempo, brillante di luce e calore, senza ferirsi gli occhi o danneggiare la retina.
[Durante questo tempo] il disco del sole non rimase immobile: aveva un movimento vertiginoso [ma] non come lo scintillio di una stella in tutto il suo splendore perché esso girava su se stesso in folli giravolte. Durante il fenomeno solare che ho appena descritto, avvenne anche un cambiamento di colore nell'atmosfera. Guardando verso il sole, ho notato che tutto stava diventando più scuro. Ho guardato prima gli oggetti più vicini e poi ho esteso il mio sguardo ai campi fino all'orizzonte. Vidi ogni cosa assumere il colore dell'ametista. Gli oggetti intorno a me, il cielo e l'atmosfera, erano dello stesso colore. Ogni cosa, sia vicina che lontana era cambiata, assumendo il colore di un vecchio damasco giallo. Sembrava che la gente soffrisse di itterizia e io ricordo di aver provato un senso di divertimento vedendo le persone sembrare così brutte e sgradevoli. La mia stessa mano era di tale colore. Poi, improvvisamente, si udì un clamore, un grido di angoscia prorompere da tutti. Il sole, roteando selvaggiamente, sembrò staccarsi all'improvviso dal firmamento e, rosso come sangue, avanzare minacciosamente verso la terra come per schiacciarci con il suo peso immenso e ardente. Durante quei momenti provai una sensazione veramente terribile. Tutti i fenomeni che ho descritto furono da me osservati in uno stato d'animo calmo e sereno, senza alcun disturbo emotivo. Interpretarli e spiegarli è compito di altri. Debbo dichiarare infine che mai, prima o dopo il 13 Ottobre [1917] ho assistito a simili fenomeni atmosferici o solari".



E come liquida il CICAP tutto ciò: ISTERIA COLLETTIVA…… Ovvero quando non ci sappiamo spiegare una cosa diamo dei matti a 70.000 persone…… Non vi dice qualcosa questo tipo di atteggiamento??

E non vi vengono i brividi quando aggiunge una frase simile: “E’ convinzione dei razionalisti che l’idea del miracolo costituisca una scorciatoia interpretativa di fronte a ciò che appare altrimenti incomprensibile, e che vi sarà prima o poi una spiegazione per ogni fatto straordinario…” (Fatima senza segreti pg. 124).

….ovvero: io non ho una spiegazione scientifica per un fatto preannunciato, visto e dichiarato vero anche da persone estremamente scettiche, anticlericali e razionali, ma invece di ammettere “non lo so” si dice “prima o poi lo sapremo ma sicuramente non è un miracolo”?? E che approccio razionale è questo?? Non è una fede come quella che crede al miracolo credere che prima o poi la scienza dimostrerà la possibilità di un evento simile a quello descritto?? Non stiamo forse cercando di sostituire una fede con un’altra??? Non vi ricorda un certo cacciabufale di nostra conoscenza??

Credo che lo scontro tra fedi (quella scientifico razionalista da una parte e quella clerico-miracolista dall’altra) non possa portare che cattivi frutti….
Esistono aspetti del nostro vivere che sono insondabili e di fronte ai quali la mente umana dovrebbe fare un passo indietro con umiltà….. Ma noi abbiamo la necessità di dimostrare tutto, di rendere tutto razionale…..ma certi concetti una volta razionalizzati perdono la loro magia e il loro potere (e io sono fermamente convito che esistano poteri e energie a noi superiori e niente affatto razionalizzabili...).

Ora interrompo il ragionamento per sopraggiunti impegni ma conto di continuarlo in seguito….

P.S.. anche il CICAP mette in discussione il fatto che il terzo segreto di Fatima rivelato nel 2000 sia completo (pg 157 paragrafo: La profezia di fatima si è conclusa???)

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