Re: Terzo segreto di Fatima

Inviato da  gandalf il 24/1/2007 6:31:47
Proseguiamo il discorso......

A quale Ratzinger dobbiamo credere:
L'11 Novembre 1984, il cardinale Joseph Ratzinger ( ora Benedetto XVI.), rilascia un’intervista alla rivista "Jesus", edita dalle Suore Pauline. L’intervista s’intitola "Perché la fede è in crisi", ed è pubblicata col suo esplicito permesso. (Faccio notare che l’attentato al papa a cui si riferirà nel 2000 l’interpretazione del terzo segreto era avvenuto il 13 maggio 1981)
Nell’intervista egli afferma che la crisi della fede affligge la Chiesa in tutto il mondo. In questo contesto, l’attuale papa rivela di aver letto il "Terzo Segreto", e che esso si riferisce ai "pericoli che minacciano la fede e la vita dei cristiani; e, di conseguenza, la vita del mondo".

Il cardinale Ratzinger, dunque, conferma la tesi di padre Joquim Alonso riguardo alla diffusione dell’apostasia nella Chiesa. E, nel corso dell’intervista, afferma che il Terzo Segreto di Fatima si riferisce anche "all’importanza dei Novissimi", (la Fine dei Tempi; le Ultime Cose), e che: "Se non lo si pubblica — almeno per ora — è per evitare di far scambiare la profezia religiosa con il sensazionalismo."

Fotocopia della rivista Jesus:



Ecco l'intervista rilasciata ed approvata dal Cardinale:
— «A una delle quattro sezioni della Congregazione spetta l'occuparsi
di apparizioni mariane. Cardinal Ratzinger, lei ha letto il cosiddetto
"Terzo Segreto di Fatima", quello inivato da suor Lucia a papa Giovanni
che non volle rivelarlo, e ordinò di depositarlo negli archivi?»

— «Sì, l'ho letto.»

— «Perché non viene rivelato?»

— «Perché, stando al giudizio dei pontefi, non aggiunge nulla di diverso a quanto un cristiano deve sapere dalla rivelazione: una chiamata radicale alla conversione, l'assoluta serietà della storia, i pericoli che incombono sulla fede e la vita del cristiano, e dunque del mondo. E poi, l'importanza dei Novissimi.»

— «Se non lo si pubblicò – almeno per ora – è per evitare di far scambiare la profezia religiosa con il sensazionalismo; ma i contenuti de quei Terzo Secreto, corrispondono all'annuncio della Scrittura (1), e sono ribaditi da molte altre apparizioni mariane, a cominciare da quella stessa di Fatima (2), nei suoi contenuti noti. Conversione, penitenza sono condizioni essenziali alla salvezza.»

1.) Nel libro del'apocalisse.
2.) Quello che quello che rivelò Suor Lucia; e quello che rivelò Giovanni Paolo II:

"I miei predecessori proporzionarono informazione in maniera diplomatica".

Cioè, il cosidetto "Terzo Segreto" –versione diplomatica–, che, di fronte alla minaccia d'un olocausto atomico fra il blocco de l’Est e l’Occidente, Papa Giovanni XXIII. fecce inviare alle principale potenze mondiale nel 1963.

Nell'intervista, il cardinale, inoltre, rivela che "i contenuti del "Terzo Segreto", corrispondono a quello ch'è annunciato nella Scrittura, (nel libro dell'apocalisse), e viene ribadito da molte altre apparizioni mariane, a cominciare da quella stessa di Fatima: La Salette, Fatima, Akita, Kibeho, Amsterdam, Garabandal etc.
Questa intervista della rivista "Jesus", si pubblicò sul libro "The Ratzinger Report", giugno 1985, con più di 1.000.000 di copie stampate, in inglese, Francese, tedesco ed italiano. Ma i riferimenti al "Terzo Segreto" erano stati eliminati.

E questi sono stralci del commento teologico uuficiale fatto dallo stesso Ratzinger nel 2000 alla “rivelazione” del terzo segreto da parte del Vaticano:

Citazione:
“…..Chi legge con attenzione il testo del cosiddetto terzo « segreto » di Fatima, che dopo lungo tempo per disposizione del Santo Padre viene qui pubblicato nella sua interezza, resterà presumibilmente deluso o meravigliato dopo tutte le speculazioni che sono state fatte. Nessun grande mistero viene svelato; il velo del futuro non viene squarciato. Vediamo la Chiesa dei martiri del secolo ora trascorso rappresentata mediante una scena descritta con un linguaggio simbolico di difficile decifrazione……..”


E ancora:

Citazione:
“…..Innanzitutto dobbiamo affermare con il Cardinale Sodano: « ... le vicende a cui fa riferimento la terza parte del « segreto » di Fatima sembrano ormai appartenere al passato ». Nella misura in cui singoli eventi vengono rappresentati, essi ormai appartengono al passato. Chi aveva atteso eccitanti rivelazioni apocalittiche sulla fine del mondo o sul futuro corso della storia, deve rimanere deluso. Fatima non ci offre tali appagamenti della nostra curiosità, come del resto in generale la fede cristiana non vuole e non può essere pastura per la nostra curiosità. Ciò che rimane l'abbiamo visto subito all'inizio delle nostre riflessioni sul testo del «segreto »: l'esortazione alla preghiera come via per la « salvezza delle anime » e nello stesso senso il richiamo alla penitenza e alla conversione. …”



Perché tutta questa premura nel ribadire che il terzo segreto riguarda il passato?? Dove sono i pericoli che minacciano la fede e i cristiani?? Equale sarebbe il sensazionalismo che si voleva evitare non pubblicando la profezia???

A quale Ratzinger credere???


Ecco cose ne pensava Frere Michel, il massimo studioso delle apparizioni di Fatima:

Citazione:
“Suor Lucia .. rivelò le prime due parti nel 1941. La terza parte venne scritta tra il 2 e il 9 gennaio del 1944, .. dopo che Nostra Signora di Fatima le apparve confermando che Dio voleva veramente che la terza parte del Segreto (comunemente chiamata il Terzo Segreto) venisse scritta in quel momento. .. Nostra Signora aveva chiesto che la terza parte del Segreto fosse conosciuta dai fedeli non oltre il 1960. .. Noi ora stiamo vivendo nell'era del Terzo Segreto.
.. Il Terzo Segreto è stato svelato da Frère Michel.. La sua conclusione è la stessa di Padre Alonso, per 16 anni archivista ufficiale di Fatima. .. Il Messaggio di Fatima .. una volta conosciuto da tutti preserverà la Chiesa e il mondo dai poteri dell'Anticristo. Al momento attuale questi poteri satanici cercano di trascinare milioni di anime alla rovina eterna e di rendere il mondo intero schiavo dell'Anticristo, mentre varie nazioni saranno "annientate" e "cancellate dalla faccia della terra". .. Questo segreto è la chiave per evitare ciò che Papa Giovanni Paolo II a Fatima ha chiamato "le minacce più apocalittiche che sovrastano le nazioni e l'intero genere umano".
[Sebbene il testo del terzo segreto non sia stato ancora rivelato..], dopo più di 40 anni, siamo venuti a conoscenza di alcuni fatti che lo riguardano. Essi formano oggi un'impressionante quantità di informazioni sicure nelle quali lo storico può rintracciare con precisione la sua storia completa ed esporne il contenuto essenziale con un considerevole grado di certezza.
.. Fu nel luglio-agosto del 1941, nella terza parte delle sue Memorie, che Suor Lucia menzionò per la prima volta la divisione in tre parti distinte del Segreto di Fatima. "Il segreto è composto da tre argomenti distinti", scrive "e io ne posso svelare solo due". Il primo è la visione dell'inferno e la designazione dell'Immacolato Cuore di Maria come supremo rimedio offerto da Dio all'umanità per la salvezza delle anime. "Al fine di salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato". Il secondo è la grande profezia riguardante una pace miracolosa che Dio vuole garantire al mondo attraverso la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria e la pratica della Comunione Riparatrice il Primo Sabato del mese "Se la gente presta ascolto ai miei ordini, la Russia sarà convertita e il mondo avrà pace". E c'è anche l'annuncio di terribili punizioni se si persiste nel non ubbidire alle Sue richieste. Riguardo alla terza parte del Segreto, nel 1941, Suor Lucia dichiara che per il momento non le è permesso di rivelarlo.
Suor Lucia .. Nel giugno del 1943 improvvisamente cadde gravemente ammalata. .. Monsignor da Silva, Vescovo di Leiria e Fatima, iniziò a preoccuparsi: temeva che Suor Lucia morisse senza aver prima rivelato il Terzo Segreto .. Il 15 settembre 1943, il Vescovo da Silva andò quindi a Tuy e chiese a Suor Lucia di scrivere il Segreto "se essa voleva farlo davvero". Ma la veggente, indubbiamente sotto l'impulso dello Spirito Santo, non si accontentò di questo ordine così vago e chiese al suo Vescovo un ordine scritto, formale e perfettamente chiaro .. Infine a metà ottobre del 1943, il Vescovo da Silva si decise e scrisse a Suor Lucia, dandole l'ordine espresso che essa aveva ardentemente desiderato. Nuove difficoltà sarebbero comunque sorte. Suor Lucia quella volta soffrì di un dolore terribile e misterioso per almeno tre mesi. Essa riferì che ogni volta che si sedeva al suo tavolo di lavoro e prendeva la penna per scrivere il Segreto, si trovava nell'impossibilità di farlo. .. La Vigilia di Natale, Suor Lucia confidò alla sua guida di non essere ancora in grado di ubbidire all'ordine che le era stato dato. Infine il 2 gennaio 1944 (ciò è poco conosciuto) la Stessa Beata Vergine Maria apparve nuovamente a Lucia. Ella le confermò che questa era veramente la Volontà di Dio e le diede la luce e la forza di portare a termine il compito che le era stato ordinato. .. Essa non voleva affidarlo ad altri che non fosse un Vescovo. E fu Monsignor Ferreira, Arcivescovo di Gurza, a ricevere dalle mani di Suor Lucia la busta sigillata con la ceralacca contenente il prezioso documento. Egli lo consegnò la sera stessa al Vescovo da Silva.
La prima persona a ricevere il Segreto fu il Vescovo da Silva ed egli avrebbe potuto leggerlo immediatamente. Suor Lucia gli disse di farlo per ordine della Beata Vergine. Ma egli, spaventato dalla responsabilità che avrebbe dovuto assumersi, non osò, non desiderava conoscerlo. Cercò allora di affidarlo al Sant'Uffizio, ma Roma rifiutò di riceverlo. Ci fu allora un accordo in base al quale, nel caso il Vescovo da Silva fosse morto, la busta sarebbe stata affidata al Cardinale Cerejeira, Patriarca di Lisbona. E' quindi falso sostenere, come è stato ripetuto così spesso dopo il 1960, che il Terzo Segreto è destinato esplicitamente ed esclusivamente al Santo Padre!
.. Suor Lucia voleva che Papa Pio XII conoscesse il Segreto senza ulteriore indugio. Sfortunatamente ciò non accadde.
Constatando il rifiuto del Vescovo da Silva di aprire la busta, Suor Lucia "gli promise "secondo le parole del Canonico Galamba" che il Terzo Segreto sarebbe stato aperto e letto al mondo dopo la di lei morte o nel 1960, qualsiasi cosa fosse accaduta prima". ..
Infine, questa promessa di svelare il Segreto immediatamente dopo la morte di Suor Lucia, o in ogni caso "non oltre il 1960", corrisponde sicuramente a una richiesta fatta dalla Stessa Vergine Maria. Infatti, quando nel 1946, il Canonico Barthas chiese alla veggente perché fosse necessario aspettare fino al 1960, Suor Lucia gli rispose, in presenza del Vescovo da Silva, "perché la Beata Vergine desidera così".
.. Dio desiderava e voleva che il Segreto finale di Nostra Signora venisse infine creduto dai Pastori della Chiesa e reso pubblico ai fedeli. Ciò doveva avvenire o nel 1944 o al più tardi nel 1960 perché come Suor Lucia spiegò ulteriormente, "in quel momento sarebbe divenuto più chiaro".
.. nel 1957, il Sant'Uffizio (che l'aveva rifiutato nel 1944, vedi sopra) ne richiese il testo, conservato fino ad allora nel palazzo del Vescovo di Leiria e Fatima. Chi prese questa iniziativa? Con quale intenzione? Un'analisi dettagliata dei fatti mi rende possibile formulare un'ipotesi plausibile, ma non sono arrivato ad alcuna certezza.
A metà del marzo del 1957 il Vescovo da Silva affidò al Vescovo Ausiliario Venancio la responsabilità di consegnare il prezioso documento al Vescovo Cento, a quel tempo Nunzio Apostolico a Lisbona. Il Vescovo Venancio implorò il suo Vescovo di leggere il Segreto e di farne una copia prima di mandare il manoscritto a Roma, ma l'anziano vescovo persisté nel suo rifiuto. Il Vescovo Venancio, che mi aveva riferito ciò il 13 febbraio 1983 a Fatima, si era limitato a osservare la busta mettendola controluce. Potè vedervi dentro un piccolo foglio del quale misurò l'esatta dimensione. In questo modo sappiamo che il Terzo Segreto non è molto lungo, probabilmente da 20 a 25 righe, circa la stessa lunghezza del Secondo Segreto. ..Il 16 aprile 1957, la busta sigillata giunse a Roma. Cosa accadde di essa? Venne riposta nello studio di Papa Pio XII in un piccolo stipo recante la scritta "Segreto del Sant'Uffizio".
.. Papa Pio XII Ha Letto il Segreto? Per quanto possa sembrare sorprendente, la risposta è quasi certamente "No". .. notevoli le testimonianze del Cardinale Ottaviani e di Monsignor Capovilla, Segretario di Papa Giovanni XXIII, che ci confermarono che la busta era ancora sigillata quando il Santo Padre l'aprì nel 1959, un anno dopo la morte di Papa Pio XII. Si comprendono, quindi, le solenni parole che Suor Lucia indirizzò il 26 dicembre 1957 a Padre Fuentes.. : "la Beata Vergine è molto triste, perché nessuno attribuisce alcuna importanza al Suo Messaggio ... Né i buoni, né i cattivi ....
I buoni continuano per la propria strada senza prestare attenzione al Messaggio ... Io non posso fornire altri dettagli, poiché è ancora un segreto ... Solo il Santo Padre e Sua Eccellenza il Vescovo di Fatima potrebbero venirne a conoscenza secondo la Volontà della Beata Vergine ....Ma essi non desiderano conoscerlo perché non vogliono esserne influenzati".
..All'avvicinarsi del 1960 .. l'intera Cristianità aspettava fiduciosamente la promessa di rivelare pubblicamente il Segreto. [In Italia..] nel 1959 vi fu in tutto il paese un grande movimento di devozione all'Immacolato Cuore di Maria. Per diversi mesi la Vergine di Fatima percorse in tutti i sensi la penisola .. Il 13 settembre 1959 tutti i Vescovi della nazione consacrarono solennemente l'Italia all'Immacolato Cuore di Maria. Purtroppo questo movimento fu così poco incoraggiato da Papa Giovanni XXIII che il suo silenzio e le sue riserve non poterono passare inosservate.
Sappiamo che Papa Giovanni XXIII ricevette la lettera del Terzo Segreto a Castelgandolfo il 17 agosto 1959, portata da Monsignor Philippe, allora funzionario del Sant'Uffizio. .. Papa Giovanni XXIII non aprì subito la lettera. Egli si accontentò di dichiarare "Sto aspettando di leggerla con il mio confessore". "La lettura del Segreto", affermò con precisione Monsignor Capovilla,"avvenne pochi giorni dopo". "Ma a causa di difficoltà sorte davanti ad alcune espressioni peculiari alla lingua straniera, fu richiesta l'assistenza del traduttore portoghese del Segretariato di Stato, Monsignor Paulo Jose Tavarez", che in seguito divenne Vescovo di Macao. Papa Giovanni XXIII la lesse al Cardinale Ottaviani, Prefetto del Sant'Uffizio.
.. Nel 1960 era evidente che la Chiesa aveva già ufficialmente riconosciuto la Divina autenticità delle apparizioni di Fatima .. Secondo l'ordine della Beatissima Vergine trasmesso per mezzo di Suor Lucia, i due prelati in carica, il Vescovo di Leiria e il Patriarca di Lisbona hanno iniziato a rivelare pubblicamente il completo contenuto di esso al più tardi dal 1960. Per più di 15 anni, non è apparsa alcuna dichiarazione autorevole a smentire queste ripetute promesse rese note in tutto il mondo da Cardinali, Vescovi e famosi esperti di Fatima quali il Canonico Galamba, il Canonico Barthas o Padre Messias Dias Coelho.
.. Purtroppo l'8 febbraio 1960, improvvisamente si apprese da un semplice comunicato stampa che il Terzo Segreto di Fatima non sarebbe stato rivelato. Fu una decisione anonima, per sua stessa natura assolutamente irresponsabile. .. Il comunicato ufficiale del Vaticano aveva presentato soltanto scuse inconsistenti e persino contraddittorie. Questo anonimo comunicato stampa terminava anche in modo ingannevole: "Benché la Chiesa riconosca le apparizioni di Fatima, essa non desidera assumersi la responsabilità di garantire la veridicità delle parole che i tre pastorelli dissero che furono indirizzate loro dalla Vergine Maria" [- il che] getta, pubblicamente e senza alcuna valida ragione, il più ignominioso sospetto sulla credibilità di Suor Lucia e sull'intero Messaggio di Fatima! ..le Autorità portoghesi in carica furono trascurate in modo odioso. Né il Vescovo Venancio né il Cardinale Cerejeira erano stati consultati o avvisati da Roma.
.. ci si scoraggia davanti ai massicci esempi di incoerenza, inaccuratezza e falsità che sono stati espressi riguardo a Fatima dalle autorità responsabili nella stessa Roma. Questo vi dice quanto la decisione di disattendere l'espressa volontà dell'Immacolata Vergine .. fosse ingiustificata e ingiustificabile..: ignorando le profezie e le richieste di Fatima, la Vergine Maria e Dio Stesso sono stati ignorati, e sono stati scherniti di fronte al mondo.
Il Cardinale Ottaviani riferì che Papa Giovanni XXIII collocò il Segreto "in uno di quegli archivi che sono come un pozzo profondissimo e oscuro, nel fondo del quale le carte cadono e nessuno può vederle più". .. Paolo VI adottò senza esitazione lo stesso atteggiamento. Eletto il 21 giugno 1963, qualche tempo dopo richiese il testo del Segreto. .. Poiché nessuno sapeva cosa ne avesse fatto Papa Giovanni XXIII, venne interrogato il suo segretario, Monsignor Capovilla, che indicò il luogo dove il manoscritto era stato riposto. A questo punto Papa Paolo VI lo lesse sicuramente, ma non disse nulla. .. l'11 febbraio 1967 .. il Cardinale Ottaviani fece, in nome del Papa, una lunga dichiarazione sul Terzo Segreto di Fatima, per spiegare che esso non sarebbe stato ancora rivelato. .. per giustificare a ogni costo la mancata rivelazione del Segreto, il Prefetto del Sant'Uffizio, supremo garante della verità nella Chiesa, fu costretto ad accumulare una massa di menzogne evidenti e incoerenti.
.. Papa Giovanni Paolo I era molto devoto a Nostra Signora di Fatima: egli andò in pellegrinaggio a Cova da Iria nel 1977 e, fatto molto strano, Suor Lucia stessa chiese di incontrarlo. Il Cardinale Luciani andò quindi al Carmelo di Coimbra e conversò a lungo con la veggente. .. Suor Lucia parlò con lui del Terzo Segreto e gliene rivelò il contenuto essenziale. Egli ne fu fortemente impressionato e, al momento del suo ritorno in Italia, informò il suo entourage di quanto ne fosse stato commosso e quanto serio fosse il Messaggio. Diventando Papa, egli desiderava senza dubbio, prima di agire, preparare l'opinione pubblica. Sfortunatamente ci fu tragicamente portato via prima di poter dire qualcosa.
Papa Giovanni Paolo II, prima di andare in pellegrinaggio a Fatima il 13 maggio 1982, chiese alla Curia un interprete portoghese che gli traducesse alcune espressioni del Segreto peculiari a questa lingua. Anch'egli, quindi, ha letto il Terzo Segreto, ma ha scelto di non renderlo pubblico. Sappiamo infine che anche il Cardinale Ratzinger lo ha letto, poiché ne parlò al giornalista italiano Vittorio Messori. Il Cardinale Ratzinger ne ha anche scritto in due occasioni, nel novembre del 1984 e nel giugno 1985, alludendo al suo contenuto in termini molto diversi.
.. sicuramente non siamo ancora giunti al momento annunciato dalla conclusione del Segreto .. perché la Russia non è stata ancora consacrata all'Immacolato Cuore di Maria come dovrebbe essere, e come sarà un giorno. Suor Lucia lo ha fatto sapere con chiarezza perfino dopo l'Atto del 25 marzo 1984 [In questa data Papa Giovanni Paolo II consacrò il mondo all'Immacolato Cuore di Maria, menzionando indirettamente la Russia (senza citarne il nome), dopo aver chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi a questo atto dalle rispettive diocesi. In realtà non tutti i vescovi si unirono al Papa e l'atto di Consacrazione celebrato non era quanto richiesto da Nostra Signora.]. .. Per questa ragione, non siamo ancora al termine della profezia.
La Vergine aveva chiesto che il Segreto venisse reso pubblico nel 1960, perché Lucia disse al Cardinale Ottaviani: "Nel 1960 il Messaggio apparirà più chiaramente". Ora, la sola ragione che può rendere una profezia più chiara da una data specifica in poi, senza alcun dubbio, è l'inizio del suo avverarsi.
.. il "Segreto" messo in circolazione nel 1963 dalla rivista tedesca "Neues Europa" e che è stato continuamente ristampato su innumerevoli riviste, è un falso: .. per essere semplici "estratti" del vero Segreto sono almeno quattro volte troppo lunghi per adattarsi al foglio di carta sul quale Lucia scrisse l'intero Terzo Segreto.
Si possono scartare anche una gran quantità di false ipotesi. Certamente non si tratta di un semplice "invito alla preghiera e alla penitenza", come Padre Caprile osa proclamare! La Vergine Maria non avrebbe chiesto a Lucia di attendere il 1944 o il 1960 per divulgare un messaggio che avrebbe ripetuto parola per parola il Suo Messaggio pubblico del 13 ottobre 1917!
Non si tratta nemmeno di un soggetto che riguarda la felicità: .. "Se fosse stato piacevole" disse giustamente il Cardinal Cerejeira, "ci sarebbe stato detto. Poiché non ci è stato detto riferito nulla, deve trattarsi di una cosa dolorosa". ..Nemmeno può trattarsi dell'annuncio della fine del mondo .. questa predizione di castighi materiali, di nuove guerre e di persecuzioni contro la Chiesa costituiscono lo specifico contenuto del Secondo Segreto. .. tutte le punizioni materiali che ancora ci minacciano, persino le più spaventose come la guerra nucleare, o l'espansione del comunismo sull'intero pianeta, sono già state predette da Nostra Signora nel Suo Secondo Segreto.. Possiamo essere certi, secondo Padre Alonso, che nessuno di questi castighi materiali è ripetuto nella terza parte del Segreto. O almeno, aggiungerei, se qualche allusione a esso viene ripetuta (come è proprio possibile), questa non sarà il messaggio essenziale del Terzo Segreto: .. si può essere certi che la terza parte del Segreto non ripeterà in uno spazio di poche righe lo stesso soggetto della seconda parte.
Indubbiamente il Terzo Segreto si riferisce principalmente a un castigo spirituale. Di gran lunga peggiore, ancora più spaventoso delle carestie, delle guerre e delle persecuzioni, perché riguarda le anime, la loro salvezza o la loro eterna dannazione. Il defunto Padre Alonso, nominato nel 1966 archivista ufficiale di Fatima dal Vescovo Venancio, ha dimostrato che ciò è quanto contiene il Terzo Segreto.
.. Il 10 settembre 1984, il Vescovo Cosme do Amaral, attuale Vescovo di Leiria e Fatima, nell'Aula Magna dell'Università della Tecnica di Vienna, dichiarò ..: "Il Terzo Segreto di Fatima non parla né di bombe atomiche né di testate nucleari, né di missili SS20. Il suo contenuto", ha aggiunto "riguarda solamente la nostra Fede. Identificare il Segreto con annunci catastrofici o con un olocausto nucleare vuol dire distorcere il significato del Messaggio. La perdita della Fede di un continente è cosa peggiore dell'annientamento di una nazione; ed è vero che, in Europa, la Fede è in continua diminuzione" [Il Vescovo poteva fare questa affermazione così grave perché è un dogma della Chiesa Cattolica che per essere salvato dalle fiamme eterne dell'inferno ogni Cattolico non deve perdere la Fede. Ovviamente l'annientamento fisico non è un male così grave come la perdita eterna delle anime nell'inferno. Ecco perché questa punizione proclamata nel Terzo Segreto è peggiore della guerra e della morte.]. .. Ciò significa che la tesi di Padre Alonso è ora confermata pubblicamente dal Vescovo di Fatima: concerne la terribile crisi all'interno della Chiesa. Si tratta della perdita della Fede nella nostra era predetta dall'Immacolata Vergine ..
.. "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre custodito, ecc.". Questa breve frase che la veggente aggiunse intenzionalmente e con sicurezza quando scrisse per la seconda volta .. la conclusione del [terzo] Segreto nelle sue Memorie .. ci fornisce in modo molto discreto la chiave del Terzo Segreto. Ecco il ragionevole commento di Padre Alonso: "In Portogallo il dogma della fede sarà sempre custodito". Questa frase implica in tutta chiarezza lo stato di crisi della Fede che avverrà nelle altre nazioni. Vi sarà quindi una crisi della Fede, mentre il Portogallo la salverà. .. Se 'In Portogallo i dogmi della Fede saranno sempre custoditi' si può dedurre con assoluta chiarezza che in altre parti della Chiesa questi dogmi stanno diventando oscuri o potranno persino andare perduti".
.. Aggiungeremo che il Cardinale Ratzinger stesso ha parlato in tal senso a Vittorio Messori, affermando che il Terzo Segreto riguarda "i pericoli che minacciano la Fede e la vita dei Cristiani".
.. il Terzo Segreto insiste sulle pesanti responsabilità delle anime consacrate, dei preti e persino degli stessi Vescovi in questa crisi della Fede senza precedenti che da 25 anni ha colpito la Chiesa. [Per] citare Padre Alonso: "E' quindi assolutamente probabile che il testo del Terzo Segreto faccia allusioni concrete alla crisi della fede nella Chiesa e alla negligenza degli stessi pastori". Egli parla inoltre di "lotte interne proprio in seno alla Chiesa e di gravi negligenze pastorali da parte delle alte gerarchie", e di "deficienze da parte della più alta gerarchia della Chiesa". [Questo..] spiega infine perché i Papi, fin dall'ottimista Giovanni XXIII, hanno esitato, ritardato e incessantemente rimandato la sua pubblicazione, cercando a ogni costo di tenerlo nascosto.
.. Già nel 1957 [suor Lucia] aveva confidato a Padre Fuentes: "La Santissima Vergine mi ha detto che il demonio sta per ingaggiare una battaglia decisiva contro di Lei. .. Egli compie qualsiasi cosa per conquistare anime consacrate a Dio, perché in tal modo riuscirà a fare in modo che le anime dei fedeli vengano abbandonate dalle loro guide e per lui sarà quindi più facile impadronirsene".
.. Il 16 settembre 1970, Suor Lucia scrive a un religioso suo amico:"E' doloroso vedere una confusione così grande, e in tante persone che occupano posti di responsabilità! .. Il fatto è che il demonio riesce a presentare il male sotto l'apparenza del bene, e i ciechi stanno cominciando a guidare gli altri. .. Con gioia mi sacrifico e offro la mia vita a Dio per la pace nella Sua Chiesa, per i preti e per tutte le anime consacrate, specialmente per coloro che sono così ingannati, fuorviati!"
.. Il male si trova anche nella Chiesa stessa, dove il demonio ha i suoi "seguaci" e i suoi "partigiani" che stanno sempre "avanzando con intrepida audacia". Vi sono troppi "pavidi" che non hanno il coraggio di affrontarli. E Suor Lucia non teme di affermare che tra di essi vi sono molti Vescovi. [Suor Lucia] deplora che tanti pastori "si lascino dominare dall'ondata diabolica che sta invadendo il mondo".
.. Suor Lucia .. ha anche confidato a Padre Fuentes che la Vergine Maria le ha fatto vedere chiaramente che "Stiamo vivendo negli ultimi tempi del mondo". .. Il Cardinale Ratzinger stesso, alludendo con discrezione al contenuto del Segreto di Fatima, ha menzionato tre elementi importanti: "I pericoli che minacciano la fede", "L'importanza degli ultimi tempi" e il fatto che le profezie "contenute in questo Terzo Segreto corrispondono a quanto annunciato nelle Scritture". Sappiamo anche che un giorno Lucia indicò i Capitoli 8 e 13 dell'Apocalisse.
.. Non ci venga detto, come una recente e falsa notizia vuole farci credere, che il Segreto di Fatima non può essere svelato perché "rischia di essere erroneamente interpretato"! E' possibile che la Regina dei Profeti che previde e annunciò nel 1917 tanti eventi allora imprevedibili di cui siamo stati poi testimoni, abbia errato nel prevedere questo rischio, fino al punto di rendere il Suo Segreto inutile per la Chiesa? Questo è incredibile! No, il Suo Segreto è chiaro, senza alcuna ambiguità e senza alcuna difficoltà di interpretazione, possiamo esserne certi. Noi osiamo persino dirlo! Non è piuttosto che a causa della sua estrema chiarezza i nostri pastori si sentono a disagio? “




Non ci hanno raccontato tutto........

Vedi: http://www.the1phoenix.net/x-files/fatima.htm

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