Re: il sesto senso

Inviato da  Al2012 il 29/8/2007 19:48:35
<<Cito Mauro>>

<<Ognuno di noi è immerso nella sua percezione della materia e quindi essa ha un valore di tipo correttivo è la materializzazione difronte ai nostri occhi di cosa le nostre anime devono correggere o capire in modo inconscio o conscio …………….>>

Ho sempre pensato che la “Vita” è una scuola …… essendo “coscienti” siamo alla “Università della Vita”……..

<<per questo va amato ciò che compare dinnanzi ai nostri occhi perchè non c'è dubbio che per risalire i gradi della comprenzione va vissuta e apprezzata essendo il dono di chi ci vuole portare già in questa vita alla consapevolezza della prossima.>>

Qua viene il difficile !!! Amare

<<Ed è proprio per questo che non darà mai la vera felicità all'uomo perchè è una rappresentazione sensoriale che appaga solo i suoi senzi e non la l' essenza dell'uomo.>>

Si potrebbe dire che il nostro “Ego” oscura il nostro “Io”.

<< Se sei inebetito o estasiato difronte alla grandiosità della creazione e sai solo lodare cercando armonia in essa sei in uno stadio di armonia con ciò che ti separa da Lui ma solo la consapevolezza che è proprio lei a dividerti da Lui ti può dare la forza per staccarti dalla tua natura egoistica e proittarti verso il vero rispetto delle regole spirituali.
Non parlo di odio verso la nostra natura ma solo di consapevolezza del suo scopo.>>

“Lui”.

Ho una certa difficoltà ad attribuire la creazione ad un “Lui-Creatore - Dio”, in realtà penso che la “Creazione” non sia mai stata creata, ma che sia sempre esistita.

La “Creazione” o per meglio dire la “Vita” è “a-temporale” e “a-spaziale” e la immagino come un immenso “mare” dove tutto “potenzialmente esiste” ed è “implicito (nascosto)” e la coscienza rende in parte “esplicito (svelato)”.

In pratica ci appare un “mondo” in conseguenza della nostra coscienza individuale e collettiva, in cui siamo immersi , attori e comparse contemporaneamente, come dire che è il nostro livello di coscienza che rende evidente una parte della “potenzialità esistente” ……

Trovo interessante il pensiero del fisico Bohm:

<< …..David Bohm, nel suo testo sulla teoria quantistica, offre alcune interessanti analogie fra processi quantistici e processi di pensiero arrivando alla tesi che grazie alla meccanica quantistica l’universo comincia ad assomigliare sempre più ad un grande pensiero che non ad una grande macchina.>>


http://tecalibri.altervista.org/T/TALBOT-M_tutto.htm#p007

http://tecalibri.altervista.org/T/TALBOT-M_tutto.htm#p008


OLISMO: LA TEORIA DELL'ORDINE IMPLICATO DI DAVID BOHM
QUI

Scusate se mi intrometto, devo ancora approfondire il link sulla Cabalà, ma non ho resistito alla tentazione di dire la mia.

Comprendo la perplessità di “Fiamma” quando vede la “spiritualità” come una “droga” che ti fa accettare il presente difficile con la prospettiva di un futuro paradisiaco.

E’ altrettanto vero che mentre io son qui tranquillo davanti al pc, nel mondo avvengo innumerevoli ingiustizie e soprusi di ogni tipo.

Questo però non è sufficiente per negare l’esistenza di qualcosa di “eterico” in quanto non visibile materialmente, non misurabile, non classificabile, non sperimentalmente provabile.

Sono contrario ad ogni forma di “Fede”, non accetto i dogmi religiosi e scientifici, ho compreso che la realtà, quella in cui sono immerso è molto più ricca di quella che si possa dimostrare, non avendo prove dirette devo cadere in contraddizione, avendo “Fede” in qualcosa di più “Eterico”.

Una prova, dell’esistenza di qualcosa di eterico, potrebbe essere la “Coscienza”.

Penso che la “Verità” è una ed è “celata” e ci sono infiniti sentieri che portano ad essa, “tutti i sentieri con un cuore, sono buoni” (vedi Castaneda)

Condivido il pensiero di Timor.

Un saluto a tutti.

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