Re: Breve saggio sulla religione

Inviato da  Rickard il 6/10/2007 0:51:45
Citazione:
No! La cosa più facile é governare le persone indottrinate. Magari pensi che oggi gli Stati ti istruiscono per renderti più difficle da governare?

Però, che argomentazione ineccepibile. Però, a ben pensarci, già dire che lo stato ti istruisce è un'affermazione alquanto azzardata, infatti non mi sembra proprio che tramite scuola e tg lo stato insegni a pensare criticamente con la propria testa, ad andare aldilà delle apparenze, farsi domande, insomma un metodo per far si che qualsiasi venditore di fagioli magici non abbia la possibilità di incularti con le sue balle.
Citazione:
Complimenti per:
1) la razionalità dell'articolo.
2) la profonda conoscenza della realtà in oggetto manifestata dall'autore.
A costui propongo di farsi una cultura sui paesi che la religione l'hanno estromessa da tempo, come la Russia, la Cina, l'Indocina, il Giappone.

Grazie per la razionalità (benché ho il vago sospetto che tu l'abbia detto con intento ironico) ma davvero questi due punti e il consiglio di andare in paesi dove la religione "non esiste" (affermazione peraltro infondata) sono un'argomentazione, oppure sono due frasi sarcastiche rivolte a me e nemmeno all'articolo?
Citazione:
No bello. La realtà é che nessuno dà retta ad una donna, nella nostra cultura, dai Greci in poi. Se le donne avessero un ascendente sulle menti degli uomini troverebbero sicuramente il modo di avviarle al sacerdozio.

Eh già... Non può essere così perché sennò avrebbero il sacerdozio da 1000 anni con il loro "ascendente" (che poi nemmeno hanno, a sentire te)
Quindi nessuno dà mai retta ad una donna e queste nemmeno hanno nessun tipo di ascendente sulla mente uomini... Non fa una grinza.
Citazione:
Ah sì? e dove? Io dico che i paesi dove si sono verificati i peggiori fenomeni di morte e distruzione sono quelli occidentali in epoche recenti. Oppure anche nei paesi islamici, ma da parte dei paesi occidentali.

Afghanistan, Arabia Saudita, Iran e così via. Era abbastanza ovvio che nel discorso non mi riferivo agli intrallazzi tipicamente occidentali (gasdotto Unocal e via dicendo) ma al regime tremendamente oppressivo e privo di libertà in paesi come questi, dove le decapitazioni pubbliche sono all'ordine del giorno, c'è ancora la pratica della lapidazione e i trattamenti a cui vengono sottoposte le donne sono inumani, potrei continuare ma mi fermo. Queste distruzioni non sono roba nostra.
Citazione:
Avevo già capito qual era il tuo problema. Devo dire che io mi sono fatto montagne di **** (strumento a mano per sezionare il legno) ma non mi sento particolarmente in colpa...

L'alludere a un mio ipotetico problema non costituisce un'argomentazione a tuo favore, semplicemente denota la tua mancanza di argomenti per smontare il ragionamento. Il fatto che tu ti sia fatto montagne di seghe non inficia il concetto, tu non ti sei sentito in colpa, e siamo a 1, garantisci anche per gli altri 9999999999?
Citazione:
Quale sarebbe l'alternativa? "Pulire" la donna tutte le volte che rimane incinta? Anche un medico abortista ci arriva a capire che l'aborto deve essere una "soluzione estrema".

Frase ad effetto con termini atti a infiammare gli animi come dire "pulire la donna" per riferirsi all'aborto, tattica infantile. Ovviamente non c'è bisogno di "pulire la donna" come dici tu tutte le volte, basta rassegnarsi al fatto di utilizzare preservativi/pillola/spirale/altri anticoncezionali prima di trombare.
Citazione:
Allora illuminaci tu.

Questo si che manda a puttane tutta la tesi. Non mi sono mai proposto di illuminare nessuno, infatti non ho mai detto "ora vi dico io come fare" si tratta di constatazioni. Anziché tentare di smontare la tesi ricorrendo al vecchio metodo del "allora dicci te come fare se sei tanto bravo" dimostrami con vere argomentazioni che La religione non si basa su principi inadeguati e non ha l’arroganza di credere di essere la sola depositaria della verità assoluta ed il giudice inappellabile delle azioni dell’umanità su questa terra.
Citazione:
Oggi, invece, la coscienza dell'inesistenza di alcuna vita dopo la morte rende gli uomini autonomi e responsabili?

Quindi o bianco o nero, insomma. Per la cronaca, il mio riferimento andava ai culti (quasi tutti) che sfruttano la paura del "dopo la morte" per indirizzare le azioni in vita delle persone, mi sembra alquanto improbabilme che si riesca a sfruttare tale paura su qualcuno che tale paura non ce l'ha. Perciò si, l'idea della non esistenza della vita dopo la morte ha molte più possibilità di rendere le persone più responsabili di quante ne abbia lo sfruttare e coltivare questa paura.
Citazione:
P.S. Grazie per non averci edotto sulle terribili sofferenze procurate agli omosessuali dalla Chiesa Cattolica. I milioni di roghi e altre storie del genere...

Figurati, non volevo essere così cattivo, e grazie a te per avere confermato tutte le mie certezze.

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