Re: Breve saggio sulla religione

Inviato da  carloooooo il 12/9/2007 13:18:51
Citazione:
Il discorso sarebbe lungo e probabilmente infruttuoso, un buon compatto riassunto sulla sterilità del discorso filosofico occidentale, si incontra nella logica formale di Leibnitz dove appare matematicamente chiaro che niente si può cavare da qualsiasi ragionamento se non si possiede un ente primitivo a verità certa (1), e questo manca (pensa te che non va bene neanche il descartiano "cogito ergo sum")


Non capisco quale conseguenza dovrei trarre da questa tua affermazione. Che dalla filosofia non si ricava nulla di concreto? Bella scoperta, è filosofia proprio per quello!

Dallo Zen che cosa si ricava? Non è una domanda retorica, non lo so per davvero.

Citazione:
Un piccolo fastidio discende anche dalla possibilità che l'universo sia a-logico


Può darsi che lo sia. Mi vengono in mente Nietzsche, Horkheimer e Adorno, che in modi diversi lo affermavano.

E' molto semplice pensare che l'universo sia bianco e nero, però se io e te vogliamo fare un qualsiasi tipo di discorso dobbiamo intenderlo bianco o nero. Sarà anche a-logico ma nella nostra esperienza è logico. Forse è per questo che la filosofia occidentale l'ha quasi sempre inteso in questo modo. Non so come parlino in estremo oriente, ma se dico "casa" non mi riferisco al cane, pena l'incomprensione.

Non voglio assolutamente fare il difensore d'ufficio di tutti i successori di Talete, però definire "sterile" il pensiero filosofico occidentale mi pare lasci un po' il tempo che trova.

Sterile significa che non può generare. Ma che cosa dovrebbe generare la filosofia? Meglio: dovrebbe generare forse qualcosa?

Carlo

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