Re: DIO VUOLE CHE !

Inviato da  sever il 12/9/2008 23:58:24
Ritornando ai livelli diversi di lettura della Bibbia, letterale e spirituale, cercherò di dimostrare che vale anche per il Corano, Libro Sacro dei Musulmani. Ad una lettura superficiale si accetta ciò che sembra evidente. Dio, nel dare la Rivelazione, servendosi di Angeli, tiene presente il tempo, il popolo, la sua capacità di comprensione, riservandosi di aggiungere altro nel corso del tempo. E’ quanto avvenuto col Vecchio Testamento, i cui libri furono scritti nell’arco di circa mille anni. Col Corano è avvenuto lo stesso. Non solo fu rivelato a Maometto nel corso della sua vita, ma dopo di lui vennero dei saggi, simili ai profeti, che hanno tentato di far comprendere il vero significato di quanto v’è scritto. I sufisti, che sono i mistici dell’Islam, ne sono un esempio. A dimostrazione di quanto detto finora ecco cosa si legge nella sura 3,7: “…in esso vi sono versetti di sicura interpretazione ed altri che possono essere diversamente interpretati. Chi ha il cuore traviato li interpreta in modo contrario alla volontà di Dio…Sappiate che il vero senso del Libro si svela solo a chi è dotato di intelligenza ed è perciò in grado di penetrarlo”. Nella sura 6,116 si legge: “ …sono capaci solo di fare congetture e si nutrono di sterili supposizioni”. Nella sura 8,29 si dice: “Agite da timorati ed avrete da Dio la Conoscenza dei Segreti del Libro”. Questi passi dimostrano che c’è un senso segreto nel Corano e ciò vale anche per gli altri Libri Sacri.
Perché questo prologo? E’ stato necessario per la domanda che viene appresso. Era la maggioranza degli Arabi al tempo di Maometto in grado di accettare, apertamente, l’affermazione, fatta dai Cristiani, che Gesù è il Figlio di Dio e Dio egli stesso? Evidentemente no, perché molti versetti affermano che Gesù era un semplice profeta e non poteva essere figlio di Dio perché Dio non ha una moglie… Sure 4,170-171-172; 9,30-31.
Orbene, detto ciò vediamo se c’è qualcosa che abbia un significato più profondo per coloro (Musulmani) che sono dotati di vera intelligenza. La sura 13,32 ammonisce: “E’ forse Dio uguale alle sue Creature?”. La sura 1,4 afferma: “Te solo noi adoriamo e a Te solo noi ci rivolgiamo”. La sura 2,21 esorta: “O uomini! Adorate il vostro Signore!”. La sura 2,255 comanda: “Adorate Dio! Non abbiate altro Dio all’infuori di Lui, l’Essere, l’Assoluto”.
Veniamo al momento della creazione di Adamo. Dopo averlo creato le sure 2,31-32 dicono: “Così Dio insegnò ad Adamo i Nomi delle Cose, di tutte, poi lo presentò agli Angeli con queste parole: -Ditemi voi, se siete veritieri, i Nomi delle Cose!- Essi risposero: “Sia lode a Te! Noi conosciamo solo quanto Tu ci hai insegnato! In verità Tu sei l’Onnisciente”. La 2,33 continua: Allora Dio, rivolto ad Adamo: “Di’ loro i Nomi delle Cose”. E come Adamo lo ebbe fatto… Ecco cosa dice la 2,34: E quando Noi ordinammo loro: “Prosternatevi davanti ad Adamo!”, essi obbedirono, ad eccezione di Iblis. Egli, gonfio di superbia, rifiutò di farlo, comportandosi in ciò da miscredente e da prevaricatore. Tutti gli Angeli si prostrano e adorano Adamo, eccetto Iblis che viene maledetto. Ma Adamo non è una creatura di Dio? Dio non pretendeva l’adorazione solo per sé? Se avesse messo alla prova gli Angeli per provare la loro obbedienza, solo Iblis sarebbe stato fedele. Ma Iblis fu maledetto e scacciato dal Paradiso. Dio si contraddice? Dio non può contraddirsi. E allora? L’unica risposta che svela l’enigma è che Dio creò Adamo uguale a sé. Questa affermazione si deduce dal fatto che gli Angeli avevano una conoscenza parziale, mentre Adamo conosceva il Nome di tutte le Cose. La sua conoscenza era perfetta, uguale a quella di Dio. Gli Angeli lo compresero e lo adorarono perché era uguale al suo Creatore.
Il Corano, dunque, attesta che Adamo, in origine, prima della caduta, era uguale a Dio. Genesi dice: Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza. Le due Scritture non si contraddicono. Arriviamo, finalmente, al dunque. Tenendo presente che gli Angeli adorano Adamo come Dio, leggiamo quanto dice la sura 3,59: “Sappi che, presso Dio, Gesù è pari all’Adamo da Lui creato dall’argilla colla parola “Sii””. Se Adamo era uguale a Dio e Gesù è pari ad Adamo, Gesù è pari, uguale a Dio. Ecco che il Corano afferma esattamente quanto affermano i Cristiani. Il Corano, quindi, conferma la fede in Gesù Figlio di Dio e Dio egli stesso. Ma, concludendo, solo quei Musulmani dotati di intuito e vera intelligenza riescono a capirlo ed accettarlo.

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