Re: GESU' IL SALVATORE

Inviato da  redna il 24/11/2008 22:22:42
http://www.edicolaweb.net/arti129a.htm


Molti ricercatori si sono sempre chiesti il perché la chiesa, dal primo Concilio di Nicea abbia scelto 4 vangeli scritti da persone che non hanno conosciuto personalmente Gesù ed abbia invece "scartato" gli scritti di coloro che furono testimoni oculari per un periodo della sua vita.
Le risposte possono essere diverse ed articolate, io me ne sono formulata una del tutto personale, basandomi sul modus operandi del "cristianesimo delle origini", dalle scritture gnostiche o apocrife e dal comportamento dei Papi, almeno fino al 400. Mi sono risposto che inizialmente prevalevano sui 4 vangeli riconosciuti, altre scritture fra le quali quelle di Tommaso e Gamaliele che però erano meno epiche delle altre. Dopo il 300 prevalse maggiormente una ricerca leggendaria e quasi fiabesca dei comportamenti di Gesù e non una descrizione meno elaborata, ma più genuina. Quindi i vangeli e gli scritti gnostici diventavano pericolosi ed inopportuni per quanto si stava cercando di istituire.
In poche parole bisognava eliminare la voce di chi cercava un minimo di verità anziché il controllo ed il potere.
Infatti il concilio di Nicea del 325, condannò e scomunicò due teologi, fra i più conosciuti, che si riferivano ai testi gnostici e sostenevano la non-divinità di Gesù ed anche che lo stesso fosse stato procreato dal padre "materiale" e non dallo spirito santo. Costoro erano Eusebio di Nicomedia ed Ario, discepoli di Luciano di Antiochia, dai quali nacque la chiesa appunto chiamata ariana che, in contrasto con la scuola teologica, creata qualche decennio prima da Origene Adamantio, rifiutava l'interpretazione allegorica dei testi sacri.
La storia poi ci ha insegnato che la leggenda si è sempre più alimentata e buon gioco ne è stata la prima importante traduzione (e revisione) evangelica voluta da papa Damaso I ed operata San Girolamo.
Non essendo credente nei dogmi nutro quindi forti perplessità circa la veridicità dei contenuti dei vangeli siano essi "ufficiali" che "apocrifi". Però è giusto che mi riferisca a questi scritti e deduca esposizioni e fatti, appunto per non essere tacciato di agnosticismo o di ateismo. Del resto la Bibbia, compresi i vangeli, e gli altri testi sacri, sono per me una grande opera d'arte letteraria. Forse la Bibbia è stato il romanzo più bello, accessibile a pochi, prima che Dante redigesse la sua Commedia, chiamata poi Divina. Ed anche il "Divina" ha un senso, ma non riguarda l'argomento che stiamo trattando.


Citazione:
Dopo il 300 prevalse maggiormente una ricerca leggendaria e quasi fiabesca dei comportamenti di Gesù e non una descrizione meno elaborata, ma più genuina. Quindi i vangeli e gli scritti gnostici diventavano pericolosi ed inopportuni per quanto si stava cercando di istituire.
In poche parole bisognava eliminare la voce di chi cercava un minimo di verità anziché il controllo ed il potere.


Probabilmente le soap opera non sono nate poi tanto di recente!
Sia la bibbia che i vangeli hanno sopperito alla meglio.
Ma questo, lo ripeto, non ha nulla a che fare con il desiderio insito nell'essere umano della spiritualità più autentica. Il guaio è stato che molti senza scrupoli hanno rovinato molte persone.


Citazione:
Mentre chi resta fermo sulla dogmaticita' degli scritti e degli avvenimenti questo percorso evolutivo del pensiero non lo ha fatto, restando fermo all'indottrinamento da fonte altrui invece che da se stessi col pensiero critico.


Teniamo in considerazione che ormai non è molto difficile informarsi.
Questo non significa perdere la religione o avviarsi verso il fuoco dell'inferno ma capire come si sono svolte realmente le cose fin dall'inizio.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=4734&post_id=130614