Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  Linucs il 8/12/2008 17:45:42
Tralascio l’approfondimento della partecipazione all’Isola dei famosi, che resta una trasmissione da “pensiero unico”, volta a dimostrare la TESI “liberista” che, quando ci sono di mezzo soldi e competizione, qualunque collaborazione tra le persone è impossibile, e lo scenario che se ne ricava è quello sognato dai padroni: TUTTI contro TUTTI!

Proprio vero: quattro teste di cazzo in mezzo alla sabbia sono il tipico esempio di libera economia in azione.

Immagino che il resto del messaggio spieghi quale sia lo svantaggio nel considerare il matrimonio come un'emanazione divina dell'autorità statale, con conseguenti faide per gestirne il monopolio della definizione in base alla propria opinione, arrivando poi a suggerire come si tratti in effetti di un contratto privato tra due parti, da proteggere dall'ingerenza sia statale che ecclesiastica.

Molti sottovalutano il peso politico della Chiesa, mentre è pesantissimo, decisivo per vincere le elezioni, perché la Chiesa è l’ultimo partito di massa, che è legato ai poveri, agli ignoranti, ai disperati,

"Disperata ignoranza" è proprio il primo commento che sorge spontaneo ogni volta che ti si sente esprimere in materia economica. Che in verità sono poche: di solito il discorso sterza inesorabilmente sui preti, in modo da raccogliere facili consensi dal popolino demente tirato su con la religione concorrente rispetto a quella "cattolica".

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