Re: Se Dio è buono perché c

Inviato da  mc il 10/4/2009 12:02:51
Bene.

La mia attenzione s'e' soffermata qui:
"Esattamente come definiremmo qualcuno "cattivo" se ama far soffrire gli uomini o gli animali o trova piacere nel vederli in difficoltà".

Quindi reputi la liberta' umana decisamente non individuale.

Mi spiego meglio:
"Tutto ciò che gli consente di mantenere la rotta é "bene"..."
Ma il far "soffrire persone e animali" di qualcuno che lo fa per stare bene e' in rotta con se stesso, non credi?
E non pensi che questa tua visione (tua e di milioni di altre persone) giustifichi piu' spesso il male che le volte che lo condanni?

Se ci pensi le regole vincolanti delle dottrine non prevedono eccezioni, per cui sono spesso non curanti di "procurare del male", proprio perche' "in rotta" con le regole.
E poi, ognuno di noi, si crede in rotta, fondamentalmente... anche chi uccide gli infedeli, per esempio...

Mi sembra una controindicazione abbastanza pesantuccia, che poi e' il motivo per cui non sopporto questo tipo di argomentazioni... non trovi?

(forse mi risponderai che c'e' il Bene-Bene e c'e' il Male-Male... e un sacco di sfumature in mezzo... ma e' appunto quello che dico... sono indefinibili entrambi, anche perche', probabilmente non esistono separatamente...).

ciao

mc

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