Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Mrexani il 24/4/2015 15:42:12
mc

Citazione:
In poche parole: qualcosa che deve essere "riconosciuto" per esistere e' probabilmente qualcosa che non esiste per come lo si riconosce.


Son d'accordo.....infatti...

Dio tecnicamente non ex-siste, per definizione. Qualsiasi altra cosa ex-siste compresi i concetti, pertanto Dio è perfettamente riconoscibile o meglio non è scambiabile con nient'altro; son gli altri enti che devono essere riconosciuti differenziandoli da tutti gli altri enti (confrontandoli ad altri enti, in opposizione ad altri enti), basta prendere tutto(o in parte) l'ex-sistente, ecco quello non è Dio.

''L'Uno è una negazione della negazione. Tutte le creature portano in sé una negazione: l'una nega di essere l'altra. Un angelo nega di essere un altro. Dio, invece, ha una negazione della negazione; egli è Uno, e nega tutto il resto, perché niente è al di fuori di Dio. Tutte le creature sono in Dio e sono la sua propria divinità, e questo significa la pienezza [...]. Egli è un Padre della intera divinità. Dico perciò divinità, perché là niente sgorga, niente viene toccato o pensato. Nel fatto di negare qualcosa a Dio –ad esempio la bontà, ma in verità non negare nulla a Dio -, dunque nel fatto di negare qualcosa a Dio, io concepisco qualcosa che egli non è; e proprio questo deve sparire. Dio è Uno, è una negazione della negazione. .............. ecc ecc.

Ora i maestri lo prendono in quanto Uno, perché l'Uno è Uno più veramente di ciò che è unito. A ciò che è Uno, è tolta ogni altra cosa; anzi, quel che è tolto è identico a quel che è aggiunto, per il fatto che implica una mutabilità. E se non è né bontà, né essere, né verità, né Uno, che cosa è dunque? È il nulla,né questo, né quello.
'' Meister Eckhart

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