Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Mrexani il 26/4/2015 16:08:19
mc

Personale o impersonale, questo non inificia la logica che ci stà dietro, a meno che non si subisca l'evocatività, in questo caso è indifferente se la si subisca in maniera negativa o in maniera positiva....
In pratica ci vedi un difetto di forma, il che è una critica accettabile, ma comunque soggettiva e superflua se si discorre di sostanza....

Infatti si potrebbe ragionare sull'aspetto personale o impersonale della speculazione di Eckhart ma data la natura molto precisa dell'oggetto, Dio, per lui non è nè personale, nè impersonale. né questo, né quello .

Inoltre data la speculazione di tipo totalmente negativo ( filosofia negativa, teologia negativa), non c'è da comprendere in Eckhart l'idea di Dio, né c'è in lui nessuna ambizione di comprendere Dio, quanto invece la necessità di escludere ciò che Dio non è....
Non per nulla rimane il ''nulla''...Cioè logicamente una non-idea, si potrebbe dire che per Eckhard Dio non sia un ''concetto'' né un'idea, ciò è completamente e logicamente dedotto dalla e nella sua speculazione.
Il che è anche perfettamente ortodosso, nonostante le numerosissime procedure di eresia che ha subito..

Quindi se mi si permette di fare un affermazione.
Dio, che si abbia fede o che non si abbia fede, non è un ''concetto'', quando lo diventa vuol dire che si ha una falsa idea di Dio(non vera, erronea), che invece è una non-idea....in fondo essendo incomprensibile è per forza inconcepibile, cioè non è un ''concetto'' e non può in nessun modo esserlo.

Rispetto al quesito del topic si può comunque discorrerne ma andrebbe messa (sempre secondo me) una postilla: -Dio non è un concetto, ma può essere travisato come un concetto. Allora dove, come, quando e perché nasce questa distorsione?-

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