Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  padma il 8/1/2006 12:36:24
Max, sono ben cosciente dei limiti della scienza (sono un fisico), e ti dirò, non è un vero scienziato colui che non sa ammettere i limiti dei suoi "modelli" perchè di modelli si tratta.

Sarò più preciso per siò che riguarda il mio pensiero.
Più che unire il "come" ed il "perché", mi domando quale ragione ci sia nell'indagare il perchè. Mi chiedo se non sia un'arroganza dell'uomo che, incapace di godere della realtà per come è, voglia spingersi a costruire castelli di supposizioni su esseri superiori e cause prime che sì, essi possono generare pericolosi dogmatismi.

Anche perché ciò che va al di fuori di quei "modellini" che noi chiamiamo scienza, esistono solamente supposizioni.

Ora io sono una testa dura, e rifiuto l'esistenza di esseri superiori, odiando profondamente ogni sorta di meccanismo del padre-padrone.

concludo parafrasando una frase di un maestro zen, la riporto a memoria ma racchiude l'essenza non solo dello zen, ma a mio avviso proprio della diatriba come-perché:

-Maestro, cos'è il buddha?-
-Guarda il cipresso nel cortile-

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=553&post_id=5919