Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 8/1/2006 14:29:12
Io capisco molto bene le obbiezioni di chi come Mc o Bianca dice in fondo siamo qui, non potremmo sapere se “di sopra” vi è qualcos’altro, godiamoci e viviamo in pienezza la nostra vita, senza inoltrarci in “falsi problemi” dai risvolti pericolosi.

L’ho già detto, per un periodo questi erano anche i miei pensieri, e Nietzsche con il suo Zarathustra e la sua religione della terra, della morte del mondo metafisico, visto come falso problema, mi avevano convinto.

Ma la curiosità umana è enorme, e fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza, ed oltre a mangiare a dormire e lavorare capita che gli esseri umani guardino anche il cielo.

Non so se avete mai guardato il cielo in una notte stellata a cuore sgombro…
Chi ritiene certe domande inutili sarà costretto a distogliere lo sguardo da tale immensità e perfezione, per rifuggire le questioni che le stelle stesse suggeriscono.

L’uomo “desidera”, da de – sideris, ovvero “essere lontani dalle stelle”.
Per gli antichi la lontananza dal cielo stellato era la fonte del desiderio umano, l’essere separati dal cielo come causa della nostra incompletezza.
Straordinario.

Così come il riflettere altro non è che un “considerare”, ovvero cum – sideris, ricongiungersi per un attimo al cielo stellato dove ha origine l’intelletto.
Il guardare le stelle ci rende uomini, e tutto ciò che esula le questioni della nostra sopravvivenza ci eleva.

Blessed be

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