Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 8/1/2006 14:43:30
Tornando a Jaynes

interessante l’appunto di Padma

L'esistenza di entità, su piani di coscienza differenti dal nostro, è radicato in molte culture e tradizioni millenarie, nel post Santaruina accenna all'Iliade ed alla Bibbia, ma se ne parla anche nelle tradizioni tolteche e, dall'altra parte del mondo, nella cultura tibetana (venivano identificati come daki o dakini.

Molto giusto, tutte le culture trattano di queste entità, in Cina vengono chiamate “influenze erranti” (non si tratta dell’aviaria, però), e tutte le culture insistono sulla possibilità di poter aprire determinate “soglie” per entrare in contatto con loro.
un po’ quello che tentarono di fare gli sciagurati occultisti dell’ottocento, che di giorno predicavano l’ateismo e la religione della dea ragione e di notte facevano sedute spiritiche per “comunicare” con i morti.

Corretta anche la precisazione “entità diverse” piuttosto che “superiori”.
A questo proposito, interessante ricordare come curiosità che per la Kabala ebraica le entità che abitano il mondo sovratterreno, che la nostra Tradizione chiama “Angeli”, sarebbero in qualche modo penalizzati rispetto agli uomini, perché a differenza di questi ultimi non hanno la possibilità di “evolversi”, ovvero di investigare le Verità.

Per me è comunque un bel concetto: l’ignoranza degli esseri umani diventa pregio, perché dà loro la capacità di “investigare” i misteri che paiono “insondabili”.
Se tali non sembrassero non ci sarebbe nessun “merito” nell’addentrarsi in essi, mentre se tutto fosse noto saremo condannati in una esistenza “fissa”.

Blessed be

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=553&post_id=5945