Re: La seconda venuta di Gesù Cristo

Inviato da  shm il 14/3/2012 10:47:36
TAD:

Questi giri di parole rappresentano 6000 anni di storia delle religioni. Almeno 6000... proprio perchè voglio andar cauto...

Di tutto ciò sono venuto a conoscenza direttamente o indirettamente attraverso gli studi di Helena Petrovna Blavatsky.

shm:

Per giri di parole intendo l'uso decontestualizzato di ogni singola nozione introdotta per formare un miscuglio che evidentemente ha la necessità di impressionare più che di spiegare il tuo punto di vista, come di moda nel teosofismo. Non c'era bisogno di scomodare induismo, mitologia babilonese ed Egitto per l'ennesima volta con l'intento di ostentare che il 7 sia riportato in più o meno tutte le religioni, miti, leggende e credenze varie. Daltronde se invece di ossequiare M.B. uno si prendesse la briga di leggersi il Mahabarata, il libro dei morti egiziano ecc, probabilmente avrebbe un'idea più completa di ciò che simboli e archétipi rappresentano ritornando ciclicamente in tutte le tradizioni. Probabilmente se leggessi l'epopea di Ghilgamesh per intero, ottime edizioni ce ne sono(una è tra gli oscar Mondadori nelle tre versioni del mito), troveresti più significati di quelli che M.B. ti ha indotto a riconoscere con le sue interpretazioni personali.

TAD:

PREMESSA: Prendi tutta la letteratura esistente prodotta dalla Santa Romana Chiesa; ogni singola epistola scritta da qualsiasi vescovo, cardinale, sacerdote, monaco francescano o benedettino o orsolino o di clausura; qualsiasi testo possa essere direttamente o indirettamente associato al Sacro Istituto.

QUESITO: Sei in grado di trovarne qualcuno che operi uno studio metodologico su: Tiamat; oppure Kingu? O magari il Duat? O forse La frullatura del mare di latte?

shm:

Neanche se prendessimo Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islam, Taoismo, Confucianesimo ecc. ne troveremmo qualcuno che "operi uno studio metodologico" su Tiamat, Kingu e Duat messi insieme. Questo perchè ognuna di queste religioni e credenze è depositaria della propria tradizione e pensare che ognuna raccolga un mito una volta di qua e una volta di la sarebbe ingenuo, dato che significherebbe degenerare, deviare e distorcere ogni volta un principio consolidato della propia tradizione, visto che i sencretismi solitamente avvengono per emulazione da parte di una tradizione più povera, cioè dove si verifichi una necessità, o, per lo meno, dove si sia creduto di averne: vedi l'ebraismo nell'antichità. Ma ogni caso è particolare e fino a se stesso per cui non bisogna decontestualizzare e generalizzare ma limitarsi a studiare e ricercare per pervenire ad una consapevolezza dei motivi sociali, economici e territoriali che hanno portato a quel sincretismo. A onor del vero però c'è chi ha operato uno studio metodologico e costui è colui che considero il massimo storico delle religioni: Mircea Eliade. Potresti cominciare da "Storia delle idee e delle credenze religiose" che è un trattato di 1200 pagine circa che io rileggerei ancora ripercorrendo milleni di evoluzione delle religioni. Ma lui è cristiano non so quanto lo apprezzeresti! "Trattato di storia delle religioni" invece tratta di una sottostruttura all'interno delle religioni che si ripete ciclicamente, sempre di Eliade: per ogni ripetizione dell'archétipo porta una decina di esempi di religioni che lo indorsano. Se no, uno dei suoi primi scritti "Il mito dell'eterno ritorno": e se subito dopo poi ti trovassi a leggere l'interpretazione dell'eterno ritorno di Nietzche, potresti anche considerarlo, nel "così parlò Zarathustra", un sognatore ingenuo, alquanto spurio nella sua interpretazione...

TAD:

Tutti coloro i quali si sono nascosti dietro ad un simbolo a forma di croce da 2000 anni a questa parte, invece, cosa mai ti hanno raccontato?

shm:

Tu invece credi che sia meglio nascondersi dietro una molteplicità di simboli mistificati da poco più di un secolo a questa parte?! Le domande retoriche sono sterili, TAD, vediamo di non cadere in queste trappole se no ci si arrocca dietro le proprie posizioni e non si trae più profitto dai confronti.

TAD:

Perchè la Santa Romana Chiesa arrivò per prima.
Perchè tutta la montagna di merda elevata verso il cielo in 2000 anni dal Sacro Istituto poggia le sue fondamenta sulle fiamme. Sul rogo.
L'esistenza di Satana è più importante per gli scopi del Vaticano... di quanto non lo sia per i satanisti.

shm:

Questa più che una spiegazione pare un espediente comodo per giustificare l'assenza di documenti che comprovino l'esistenza di "X"... Da considerare che la Chiesa avrebbe fatto volentieri a meno anche dei manoscritti di Qumran, dei rotoli di Nag Hammadi e di tante altre scoperte archeologiche... Mentre invece tutto questo materiale è a disposizione. Io per esempio ho la traduzione in italiano di tutti i rotoli del Mar Morto conosciuti...

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