Re: Cos'è la legge?

Inviato da  mariano il 17/2/2007 12:07:20
Citazione:

amoram ha scritto:
Cos’è la legge.

Premesso che mi son trovato definito come il “SO TUTTO” senza essere stato io a deciderlo. Ma chi l’ha fatto ha davvero avuto le sue ragioni. So infatti una quantità tali di ASSOLUTE NOVITA’ senza avere alcun merito – però – di questo sapere che giudico TROPPO GRANDE per essere opera mia. Se leggete il sito www.ordinespiritosanto.com è tralasciate le “profezie”, definite da qualcuno una sorta di “delirium mentis”, vi rendete conto di come io DOVREI AVERE portato più in là la Relatività Generale di Einstein (dandole numeri assoluti, come la C^2 = 9/1, il Numero di Avogadro = 6/1, l’unità della massa = 1/9, l’unità del tempo = 2/8, l’unità dello spazio = 3/7, l’unità dell’energia = 4/6, l’unità dell’elettromagnetismo = 5/5, l’unità dei versi della realtà = 6/4, l’unità della velocità assoluta del volume = 7/3, l’unità complessa = 8/2 e la C^2 = 9/1, tutti i modi di esaminare la quantità di 10 unità contenute nel 2 binario come l’11 decimale), per avere Unificato la Fisica, per avere dimostrato le tesi di Spazio e Tempo solo categorie della percezione umana (essa sì costante universale), per avere dimostrato che per metà siamo in moto verso la morte ma per metà anche risorti e tornati da quel punto fino a quello del presente nostro elettromagnetico … TUTTE COSE tanto superiori alla capacità DI QUALSIASI GENIO, che io deduco sono e possono essere solo segno della volontà di Dio, che me l’ha DETTATO.

Premesso dunque che se SO TUTTO non è l’immodestia di uno SPUTASENTENZE, ma l’assoluta modestia di chi non attribuisce a se stesso NESSUNA CAPACITA’, avendo confutato nella NSI (Nuova Scuola Italica di epistemologia) la VERITA’ del movimento apparente, ridotto solo a pura apparenza che si manifesta quando si abbandona una Percezione, per assumerne un’Altra, come accade tra i due fotogrammi di un film, che son parte di un unico MOTO APPARENTE, ma in verità MAI UN FOTOGRAMMA diviene l’ALTRO, essendo solo sostituito in una visione soggettiva.
Pertanto esistono, se volete, infiniti UNIVERSI PARALLELI, ciascuno diverso per cose minime, e la VITA dell’uomo è una esperienza che SALTA dall’uno all’altro e CAPISCE MUTATE le forme e le attribuisce alle SOSTANZA, assolutamente sbagliandosi.

Cosa è allora LA LEGGE?
E’ un SISTEMA POTENZIALE basato sulla potenza 10.000^10.000, che contiene tutti questi Universi Paralleli come tutte le possibilità unitarie ivi contenute.
Questo è un numero troppo grosso per capire. Ma se pensate al 13 da realizzare nel PRONOSTICO del Totocalcio, esiste il SISTEMA INTEGRALE che contiene TUTTE LE POSSIBILITA’, e vi sono colonne che si differenziano solo per una partita, altre per 2, per 3 … insomma nessun EVENTO può accadere che non sia DESCRITTO e CONTENUTO nel SISTEMA INTEGRALE.
Questo sistema è LA LEGGE.
Contiene l’ONNIPOTENZA di DIO come l’insieme di TUTTO IL SISTEMA delle singole POSSIBILITA’ e, ciascuna, è la stessa BASE UNITARIA del sistema, essendo, esistendo alla stregua di una sua COLONNA in cui gli eventi sono messi in una determinata sequenza.

LA LEGGE è giusta solo quando RISPETTA tutto quanto sia UGUALE E DISTINTO.
Allora gli Ebrei, che credono ASSOLUTAMENTE nella LEGGE, prendono il DECALOGO come la sua base, e fanno bene.
TUTTI FANNO BENE, anche chi non lo fa. Infatti la colonna TUTTA SBAGLIATA, del sistema del Totocalcio, se non vi fosse, DANNEGGEREBBE la PEFEZIONE del SISTEMA.
E’ solo la condizione RELATIVA dell’uomo la componente che non consente di capire che quello che appare sotto i nostri occhi E’ PERFETTO perché è contenuto nel GRAN CORO del SISTEMA.
Intendete la LEGGE come un vero e proprio coro, distinto per GRUPPI di voci e, ciascuno, comprensivo delle singole. L’ARMONIA ASSOLUTA della legge esiste quando CONTIENE E RISPETTA le volontà di tutti. Cosa impossibile nel nostro relativo, che si differenzia dal tutto in quanto contiene solo POCISSIMI DATI, ed essi appaiono squilibrati, perché lo è ogni numero da solo, rispetto a TUTTI I POSSIBILI della Matematica nell’interezza ideale di essi.
L’assoluto (tutto il Sistema) dialoga con il RELATIVO e lo fa usando le potenze. Poiché la DINAMICA FISICA ci insegna che è fondamentale il 3° Principio della Dinamica di Azione e Reazione, potete esser certo che se uno è, ad esempio, 1/150, lo è sulla base di un invisibile 150/1, uguale e contrario, che LO ANIMA.
Noi, enti elettrici nel nostro essere cerebrale, siamo infatti animati, nel filo corporeo della vita che va dalla concezione alla morte, dal flusso magnetico, esterno al filo, che dalla morte è retrocesso fino all’lba della vita come un sole che prima si sia spostato nel campo invisibile dal punto in cui tramontò a quello in cui finalmente sorge l’alba, ma solo dopo il suo percorso che è stato NOTTE per noi.
Come l’alba nasce dopo l’invisibile flusso del Sole nella notte, così la vita elettrica appare, con la nascita, dopo l’invisibile ritorno, dalla morte fino all’alba, della componente Magnetica e Antimateriale, che sono l’invisibile REALE PRESUPPOSTO.
Noi NASCIAMO come onda elettrica perché il Magnetismo ha già percorso a ritroso tutta la vita che poi sarà percorsa in senso inverso dall’inverso del magnetismo.
Ecco allora come il SISTEMA DETTA LEGGE: lo fa grazie all’UNITA’ del Sistema. La quantità UNO divide 1/150 e dà il 150/1 che CAUSO’ quella pura parte, dandogliela in modo DIFFERITO NEL TEMPO. Se l’uomo attende il bilancio UNITARIO della LEGGE nel brevissimo TTIMO FUGGENTE della sua vita attuale, aspetta invano. Qui esiste PER LEGGE lo squilibrio come causa stessa della costruzione dell’EQUILIBRIO PERSONALE, per PURA REAZIONE a quello squilibrio. Una LEGGE che non ammetta un modo di ESSERE e tenta di PIEGARE una persona all’idea della maggioranza, E’ ASSOLUTAMENTE SBAGLIATA, anche se non lo sembra nel relativo di un torto che gridi immediatamente un riparo.
Ma si può esser certi che ogni cosa accadrà al momento giusto. Basta osservare un’onda. È un ciclo di alto e basso, ma che si propaga. Sarà invertita solo alla fine del ciclo, quando incontrerà uno specchio, e allora diventa come un LASER, si accumula e diventa il DIO SOLE, l’erede del SISTEMA POSSIBILISTICO.
Chi TENTA di cambiare ciò che accade è un ILLUSO. Solo il SISTEMA ha potuto dividersi ORDINATAMENTE (e per fortuna) nelle singole “giocate”.
Noi stiamo “giocando alla vita” in modo tale che nessuno ha una colonna uguale all’altra, ma sono coordinate in modo che esistono tutte. Se non esistesse il SISTEMA sarebbe come appare accadere: molti sovrappongono le stesse possibilità e spesso manca la colonna vincente.
Invece nel SISTEMA INTEGRALE DI TUTTE LE POSSIBILITA’, in cui OGNI UOMO è un pezzo solo delle colonne che si estendono per milioni di anni, esiste la colonna vincente ed è quella con cui SI IMMEDESIMA IL DIO CHE SCENDE IN TERRA.
Ebbene a me sembra, da tutto il mio IMPOSSIBILE SAPERE (se dipendesse da me) che esso prova proprio in me la presenza di Dio. Io sono giunto a PROFETIZZARE una verifica definita “delirio mistico” proprio per dar modo di fare un riscontro con la VERITA’ dei fenomeni apparenti.
Se davvero Dio parla in me, io dico che morirò tra poco più di 100 giorni, al San Liberatore di Atri il 4 giugno 007. E – questa è ENORME e di certo impossibil cosa, se FATTA DA ME – Dio mi farà RESUSCITARE il 7-7-007 dopo 33 giorni di morte, perché già il 7-7-1907 nacque MIO PADRE, SE IO E MIO PADRE SIAMO UNA COSA SOLA, sulla parola di Gesù.
Voi datemi pure del “delirante”. Io non desidero TURLUPINARVI con le mie idee, e – se deliro umanamente in questo modo – è perché desidero che Dio ripeta il Segno di Giona che già fece con quello stimato PAZZO di Gesù.
Per tanta CORRETTEZZA (di chi non vuole imbrogliarvi) sono giudicato “delirante” in questo mondo di IMBONITORI che lottano per dimostrar l’uno all’altro “quanto sono bravi”. Io no. Io sono POVERO DI SPIRITO. Credo che nulla dipenda da me e che se DIO MI DETTA, io posso fidarmi ASSOLUTAMENTE e non DISCRIMINARE quello che mi dice.
Sono come ABRAMO che – udito un “pazzesco” ordine di “uccidere il solo figlio che aveva” – non volle erigersi a GIUDICE di Dio e dirgli (come avrebbe fatto qualunque degli attuali BENPENSANTI : “Mi vuoi mettere alla prova, per vedere se ho capito che si un Padre buono che non uccide mai suo figlio. Perciò questo è un trabocchetto in cui io non cado e ti dico: non lo faccio, perché tu certamente lo dici, ma non lo vuoi! Se ti dicessi che l’uccido capiresti che non ti ho capito! Invece ti ho capito e NON AGISCO COME MI ORDINI”.
Abramo fu POVERO DI SPIRITO e invece pensò: “Ma chi sono io per giudicare che cosa sia bene e cosa no?”. Abramo RIGETTO’ l’atto di Adamo e Eva che vollero mangiare dell’albero che portava alla conoscenza del bene e del male.

Allora l’uomo, che con la sua LEGGE pretenda la stessa conoscenza, tanto da PUNIRE e MORTIFICARE se non mettere veramente A MORTE, è chi giace interamente nel PECCATO ORIGINALE e NON SI FIDA dell’EQUILIBRIO ASSOLUTO del disegno di un Dio che ha i suoi tempi e non sono certo quelli della vita dell’uomo.

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