Re: cos'è la legge?

Inviato da  matelda il 27/1/2006 10:43:06
In una società ideale, a mio parere, non dovrebbero esiste i furti, ad esempio.
Perchè la società e le singole persone dovrebbero fare in modo che a nessuno manchi di che vivere, e quindi il furto "per necessità" non esisterebbe.

Nel momento però in cui la società decade, e le persone non si sostengono più a vicenda, nasce il furto per "necessità" e una legge lo punisce, anzichè ristabilire l'equilibrio di partenza tra chi ha e chi non ha.

Tuttavia non tutti i furti sono "per necessità", alcuni rubano per noia, altri perchè hanno già molto ma vogliono ancora di più, altri per dimostrare di essere "furbi" e per altri mille motivi...anche qua la legge interviene.
Ma in questo caso il problema è a monte, è l'uomo che è decaduto, che ha iniziato a rubare e quindi, oltre magari a una punizione per il furto commesso, bisognerebbe risalire al "punto di rottura" e lavorare sull'uomo che ha compiuto il furto, chiedendone i motivi e cercando di ristabilire la situazione in cui il furto è male.

ma le leggi, in questo caso, decadute anch'esse come l'uomo che le ha fatte, incominciano a degenerare: e allora vengono fatti una marea di distinguo e il furto dell'albanese che ha fame punito duramente, mentre il furto delle banche incentivato...
Ma sempre di furto si tratta...solo che in questo caso nelle leggi è entrata la componente di degenerazione umana, per cui molto diventa giustificabile e addirittura difendibile...
Se poi anche altre persone traggono vantaggio da questo furto, e queste persone sono ai vertici del potere, allora sono quasi tollerati, se non incentivati...

tutto questo per dire che e' ovvio che se l'uomo decade sempre di più decadono anche tutte le sue "opere" e quindi anche le leggi che esso fa...

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