Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  benitoche il 25/8/2011 12:35:00
Senti Red,devi iniziare a prendere posizione,così sfuggi per paura di non entrare in fallo,smettila di prendermi in giro

Dicevamo letteralmente alla Baglino-Pill:

Però Giovanni descrive non un uomo che viene iniziato ad una comunità, con un rito che prevede un risveglio.

A no?Vediamo

Giovanni descrive un corpo che PUZZA, in DECOMPOSIZIONE

Dove letteralmente?

Disse Gesù: - Togliete la pietra! -. Gli rispose Marta, la sorella del morto: - Signore, già puzza, perché è di quattro giorni

Questo è solo ciò che pensava la sorella,e lo pensava non perchè sentisse un qualche odore ma perchè "per Lei era morto da 4 giorni",dov'è che descrive un corpo in putrefazione?Mi prendi in giro,smettila per favore
Tutto ciò avvalora la mia tesi,in quanto le iniziazioni antiche duravano 3 giorni e mezzo,il corpo doveva essere tenuto al buio in una grotta affinchè la luce solare non rovinasse i sottili organi che andavano formandosi

soprattutto descrive come la madre e le altre donne abbiano mandato a chiamare Gesù quando Lazzaro era malato e stava per morire.Quando arriva Gesù, Lazzaro e già morto ed infatti le donne si incazzano e gli dicono: Non potevi arrivare prima?



Il Cristo risponde,non è per la morte

Il senso della malattia è la guarigione, il senso della morte è la vita: «AÛth ¹ ¢stšneia oÙc oestin prÕj t£naton¢ll' Øpšr tüj dÒxhj toà Qeoà» - «Questa malattia non è per la morte, ma per la manifestazione del Dio (in lui)»:e non «per la gloria di Dio», come troviamo in tutte le traduzioni.

Il termine dÒxa, qui, vuol dire irraggiamento dell’essere spirituale, manifestazione verso l’esterno.
Il termine teoj (dio) nel Nuovo Testamento va compreso non solo a un livello di privilegio degli esseri divini, ma si riferisce a ogni essere capace di pensiero proprio e di propria volontà.
Ogni essere spiritualmente autonomo è un essere divino


Quando arriva Gesù, Lazzaro e già morto ed infatti le donne si incazzano e gli dicono: Non potevi arrivare prima?


L’iniziazione doveva compiersi in tre giorni e mezzo:è chiaro dal vangelo che il Cristo sa bene il tempo che occorre e dunque non si affretta al richiamo in Betania, aspetta addirittura due giorni.
Al quarto giorno risveglia il suo discepolo.
Il compito dell’iniziatore,dello jerofante,era quello di sapere esattamente l’ora in cui doveva richiamare l’animico-spirituale dell’iniziando perché riprendesse il suo corpo,immerso in una sorta di letargia,di catalessi:se aspettava oltre il segno si sarebbe verificato il distacco definitivo del corpo eterico e quindi la morte;se anticipava il risveglio l’esperienza sarebbe stata insufficiente per l’iniziazione.
L’iniziazione, dunque, oscilla tra il sonno e la morte.

Quello che mi domando è: perchè Giovanni invece di descrivere una resurrezione spirituale (come le altre nel vangelo) descrive un Lazzaro così realisticamente morto e Gesù lo resuscita dopo che già si sta decomponendo?

Come ho cercato di spiegare questa è una fantasia tutta tua e di Baglino,non posso certo risponderti,come non puoi pretendere che la gente creda a questa baggianata,dovresti parlare di meno ed ascoltare di più

Peace

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