Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  sever il 2/9/2011 16:05:18
Il termine ateo significa senza Dio. Nell'accezione corrente significa chi non crede in Dio. Se Dio, viene insegnato, è spirito, significa non credere nello spirito, cioè quell'essenza immortale ed eterna.

Se l'uomo è, per l'ateo, solo un ammasso di cellule e il suo pensiero è frutto del lavoro dei neuroni, debbo per forza dedurre che, secondo quanto crede l'ateo, quando il corpo muore e si disintegra, disintegrandosi anche il cervello che produceva il pensiero, nulla resta di colui che è vissuto e si è chiamato Mario.

Affinchè ci sia la sopravvivenza di "qualcosa" è necessario ammettere che il pensiero non nasce dal cervello, ma da "qualcosa" di immateriale, immortale. L'unica cosa che può essere immortale è lo spirito, l'intelligenza, la coscienza.

Per Infosauro:

La storia di Salomone è narrata nei libri di carattere storico. Divenuto re quando era giovinetto, chiese a Dio di donargli sapienza per guidare al meglio il suo popolo. Siccome non chiese né oro né argento e nemmeno la morte dei suoi nemici, Dio gli diede una sapienza che nessun uomo ebbe mai e mai nessun uomo avrà, secondo quanto si legge. I libri che parlano di Salomone non li scrisse lui. Forse scrisse l'Ecclesiaste, ma gli studiosi non sono d'accordo.

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