Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  sever il 2/9/2011 21:43:09
Per Red:
Un essere spirituale, come l’uomo, pensa e poi agisce. Come fai a dire che l’uomo non interagisce e quindi non modifica il corso degli eventi? Ogni tua azione influenza il corso degli eventi. Tu puoi fare una carezza oppure mollare un pugno. Gli eventi successivi dipendono dalla tua azione.

Se poi per eventi intendi fenomeni naturali o eventi storici , anche lì il tuo pensiero, unito a quello di altri, può influenzare il corso degli eventi. Il pensiero è energia e questa energia può smuovere le montagne. Basta crederci.

Con gli occhi fisici lo spirito non può essere percepito. Solo l’occhio spirituale può percepire lo spirituale. L’uomo agisce per volontà, se è nel pieno delle sue facoltà mentali; la rana e tutti gli animali agiscono per “istinto”. L’uomo è un essere spirituale individuale, provvisto di coscienza individuale. Gli animali sono guidati dall’anima di gruppo, quindi sono sprovvisti di coscienza individuale. Dimenticavo di aggiungere che SECONDO ME è così.

Per Dj:
Come fai a sostenere che i miei presupposti sono sbagliati? Da dove attingi tanta certezza? Dalle tue convinzioni?
Se il tuo corpo deriva da quello di tuo padre e quello di tuo padre da quello del nonno e quello di tuo nonno da quello del tuo bisnonno…arriviamo ad Adamo e, per ora fermiamoci qui. Secondo me Dio ha creato il corpo di Adamo.

Se tu sei un essere spirituale devi derivare da un altro essere spirituale il quale a sua volta deriva da un altro essere spirituale…e così arriviamo, sempre secondo me, a Dio, cioè a colui che è l’origina di tutti gli altri esseri spirituali, sempre SECONDO ME. A meno che tu non voglia sostenere che lo spirito si è creato da sé o che è spuntato dal nulla, per puro caso.

Per Info:
Cit: E come fai ad esserne sicuro?
Secondo me i fatti narrati nella Bibbia sono veri.


Per Calvero:
conosco bene i TdG perché ci discuto spesso. So con certezza che non credono nella sopravvivenza. Per loro con la morte cessa ogni pensiero, ogni attività di colui che è morto. Dopo morti non si è più coscienti di nulla, perché per loro ciò che ci anima è una energia che ritorna a Dio che l’ha data al momento della nascita.

Da ciò arrivano a credere che Dio, alla fine dei tempi, quando ci sarà la risurrezione dei corpi, dovrà far “risorgere” anche l’anima, lo spirito che era vissuto in un determinato corpo, ridonandogli tutta la memoria perduta. Ciò Dio dovrà farlo per tutti i miliardi di persone che sono vissute sulla terra dalla creazione di Adamo in poi. Qualcuno ha ipotizzato che sono vissute sulla terra almeno 70 miliardi di persone! Quanti altri miliardi vivranno ancora fino al tempo della risurrezione?

Spero proprio di non essere presente, perché la calca sarà indescrivibile. Speriamo che non resti attaccato addosso l’odore della putrefazione.

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