Re: Vaticano SpA, un macigno sulla democrazia

Inviato da  redna il 6/9/2011 18:29:05
Citazione:
Scusate, è fin dall'inizio che sto ripetendo che A ME hanno offerto UNA STANZA A ROMA, a via Ostiense (zona RomaTRE) a SETTECENTO EURO/MESE, per farvi alloggiare mia figlia.

La struttura è unicamente destinata ad alloggio per studenti e ha campi da tennis, piscina, teatro, campo di pallavvolo.

Ed è, in qualche modo, riferibile all'OPUS DEI.

E non paga l'ICI.



pare che l'Opus Dei non
paga nemmeno chi lavora.


Tra le accuse che la prelatura ha ricevuto in questi anni c'è quindi quella della presunta violazione di norme in tema di diritto del lavoro, proprio in considerazione del fatto che l'appartenenza alla stessa induce i fedeli membri a scorrette posizioni di subordinazione non solo nella sfera della coscienza individuale ma anche in quella lavorativa. In relazione a fatti analoghi avvenuti nell' Opus Dei è stata promossa, dagli onorevoli Orazio Licandro e Severino Galante, un'interrogazione parlamentare (seduta 109 del 14/02/2007) per sapere se "alla luce della disciplina vigente in materia di rapporti con la Chiesa cattolica, il Governo non ritenga di poter intraprendere misure volte... a monitorare il rispetto della normativa in materia di tutela del lavoro anche da parte di tali gruppi e movimenti".


Il rapporto di lavoro che legava l'autore dell'esposto alla Opus Dei si è svolto presso più enti legati alla stessa, uno dei quali è la Cooperativa Elis, coinvolta nelle recentissime indagini sulle assunzioni facili all'Ama di Roma (Azienda Municipale Ambientale Spa), indagini secondo cui l' Elis si sarebbe occupata anche della selezione del personale per l'azienda comunale, senza averne il titolo e percependo un lauto compenso per l'incarico svolto.

Perché lo stipendio di alcuni membri dell'istituzione viene sistematicamente sottratto e fatto confluire su depositi non intestati al lavoratore?

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