Re: Vaticano SpA, un macigno sulla democrazia

Inviato da  Notturno il 11/9/2011 19:37:17
Citazione:

Pispax ha scritto:

Notturno



Citazione:
Provo a darti la mia visione (e relativi "perché").

Il benessere dei cittadini e la loro serena convivenza, assieme al progresso sociale, sono i fini e gli scopi astratti dello Stato.

Lo Stato deve investire i suoi proventi in questa direzione.

L'ultimo beneficiario dello Stato è il cittadino: l'uomo.

La Chiesa opera con altri valori, con altre scale di valori.

L'uomo non è al primo posto.

Al primo posto c'è Dio.


Ecco qui il corto circuito logico di tutta la questione.
Se per lo Stato al primo posto c'è l'Uomo, ma per moltissimi Uomini al primo posto c'è Dio, direi che un problema si pone: come deve porsi lo Stato nei confronti di Dio?



Nello stesso identico modo in cui si deve porre quando mette assieme persone con idee parzialmente diverse: lo Stato si pone al massimo livello "comune", condiviso: pochi, maledetti, dati certi e comuni.

Il resto: fatti vostri, vedetevela tra di voi.

Quando la stragrande maggioranza/tutti i cittadini sono cattolici, è ovvio che lo stato sia confessionale.

Non quando quella uniformità viene meno: lo Stato toglie dalle proprie incombenze il livello non condiviso e pensa al resto.

Ne tiene conto solo per garantirne il rispetto a livello di opzione singola, ma non lo tratta più come elemento comune e condiviso tra tutti i cittadini.

Fine del cortocircuito.

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