Re: Matrix - Logos e Teologia

Inviato da  Maksi il 19/4/2012 18:50:34
Citazione:
A questo invece c'ho ragionato spesso e anche volentieri. Diciamo che in primis c'è un discorso di cassetta. REEVS si presta e ha il cosiddetto phisique du role, la sua stessa genetica per cui non si riesce neanche a identificarlo somaticamente lo rende perfetto... è bello. Tra il samoano, l'europeo, e con un che di orientaleggiante ... è figlio del mondo insomma. Ha la necessaria prestanza fisica senza essere palestrato, è maschio ma non è truce, i suoi lineamenti sono eterei senza essere femminile..

Ma certo! Ecco che mi hai fatto sopettare di un altro fattore propagandistico, questa volta molto piu' sottile: e se Reevs fosse una figura stereotipata di richiamo messianico? Come tu stesso dici e' "un uomo di mondo", una figura globalizzata e globalizzante. E se fosse un costrutto fatto apposta per prepararci a riconoscere certi aspetti (proprio fisici) di un prossimo personaggio messianico, qualcuno dice l'anticristo? Ricordiamo, che prima che Obama diventasse presidente USA, alcuni film richiamavano un presidente nero al comando.

La questione Noe' e' altrettanto interessante. Noe' e' una figura elitaria in rapporto stretto con Dio/Dei... e' un Eletto insomma, come lo stesso Neo. Il compito di Neo/Noe' sta proprio nel salvare e portare gli uomini verso un Nuovo Mondo, una Nuova Era, una Nuova Umanita', il VERO Regno incarnato dal "popolo eletto", ovvero gli abitanti di Zion. Piu' anticotestamentario di cosi' si muore... Il film va oltre e ci mostra anche come questo avverra' ed a me mi ha inquietato parecchio. Qui si gioca (ad alti livelli) veramente sul Mito. Infatti, in Occidente gli ebrei hanno assunto un ruolo messianico nella nostra stessa civilta'. Ci ripetono sempre che dobbiamo proteggere Israele da ogni minaccia, anche a costo di un sterminio globale di tutti gli altri popoli. E' roba tosta, insomma...

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