Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  Pispax il 6/11/2012 15:52:41
Citazione:

fefochip ha scritto:
@ spiderman
Citazione:
Per curiosità, visto che non ti vuoi esprimere su quelle due prova a dare una tua impressione su questa terza domanda. E' possibile che il motivo per cui scegliere un gradino di quella scala sia così difficile sia legato al fatto che le definizioni contenute sono DELIBERATAMENTE prive di ogni tipo di spessore emotivo?
Citazione:
Ecco, questo è pispaxiano, se ti va prova a riformulare la domanda che provo a risponderti.


di pispax si possono dire tante cose ma onestamente che scriva in "pispaxiano" e non in italiano francamente no.

la domanda è molto semplice .
in realtà è una domanda retorica , o piu che altro un lanciare una riflessione sulla quale ci piacerebbe (anche a me ) una replica .

ti sta suggerendo che se non riesci a sceglire un qualunque gradino di quella scala è perche quella scala (che ha fatto lui ) l'ha fatta deliberamente senza coinvolgere argomentazioni emotive mentre le tue scelte da vegetariano (come probabilmente la scelta di qualunque vegetariano/vegano)in realtà sono principalmente su scala emotiva ovvero provengono da una percezione del tutto personale (e quindi arbitraria)perchè su un piano di emotività ,priva di qualunque base razionale .

infatti è stato piu volte detta la sensazione che la scelta vegetariana avvenga su tali basi e ogni argomento razionale serva da bias di conferma piu che da discrimine vero e proprio tra carne e non carne.

da tutto questo viene spontaneo chiedersi quale diritto hanno mai i vegetariani/vegani di sentirsi superiori moralmente agli altri (o comunque parlare in termini di "piu evoluto" ) quando tale superiorità è basata su delle percezioni emotive personali(arbitrari) e non su dei motivi razionali (e quindi universali)


chiedo venia a pispax se intendeva un pensiero differente (basta dissentire) ma poco importa per quello che riguarda me perche penso esattamente queste cose.


Per capirci, in realtà la domanda non è per niente retorica.
A mio avviso è proprio necessaria. Se non diamo la stessa definizione delle stesse parole, allora per comunicare tocca anche di sapere che cosa intende l'interlocutore quando usa quella parola lì.

Poi tu ti lanci in una dissertazione che ha molto di tuo e molto poco di mio.
Io mica ho fatto tutta quella analisi lì.

E' che mi sono accorto da un po' (e l'ultimo scampolo di discussione con Decalagon me l'ha confermato ampiamente) che molti vegetariani sono proprio incapaci di esprimersi su questi argomenti senza usare leve emotive. Questo è un atteggiamento troppo frequente per essere ignorato.
Tipo che te parli di come sia già patrimonio emotivo comune l'aver eliminato alcune di forme di crudeltà gratuita o eccessiva verso gli animali (cosa che, vorrei ricordare, in Italia non è ancora stato fatto per gli esseri umani. Nessun realto di tortura, qui) e l'interlocutore proprio non riesce a rispondere senza usare immagini fortemente evocative sul piano emozionale tipo il "coltello di 20cm. che entra nel cuore del maiale". (#860, ma è solo un esempio fra i tantissimi possibili).
Oltretutto dimostrando in tutta chiarezza di saperne davvero molto poco su come si macellano i maiali.



Visto che questo modo di porsi è diffuso allora tocca chiedersi perché.
Io al momento ho trovato solo queste due risposte:

1) è una cosa che viene fatta per "darsi la carica"
2) alcune persone se non si utilizzano immagini emozionali non sono proprio materialmente in grado di capire i concetti espressi. Infatti danno sistematicamente risposte con forti connotati emozionali.

Siccome parlare del punto 1 mi pareva piuttosto offensivo (sul serio: fra i due è il peggiore), allora la domanda tendeva in parte a coprire la seconda eventualità.

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