Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  Giano il 6/11/2012 18:00:10
Pispax Citazione:
Hai una scala con valori a 1 a 7: gira la ruota e scegli un numero, così sappiamo tutti di cosa stai parlando.
Io ho già detto che non sono capace di dare una risposta universale. Per il mio gatto la sette è ancora poco, per una gallina qualunque la 3 è già grasso che cola.

Dai cazzo, non prendermi per il culo.
Partiamo alla pari, sono onnivoro come te, sto solo cercando di spiegare perchè secondo me il vegetariano compia una scelta lodevole.
Parlando del non provocare sofferenze all'animale da parte dell'uomo
un vegetariano integralista potrebbe risponderti che per evitare sofferenze siano necessarie due condizioni: nessun tipo di allevamento e nessun tipo di caccia.
Ma questo è impossibile da realizzare, lo sa anche il vegetariano.
Quindi, facendo rientrare l'allevamento dalla porticina della realtà, la mia risposta l'hai già avuta, il metodo Gennaro mi sembra equo.
Allevare nel modo più naturale possibile, evitando cioè situazioni innaturali all'animale come le gabbie, come il farli cibare di alimenti che in natura non mangerebbero, privarli dei propri figli se adulti o delle proprie madri se neonati, tutte quelle cose che l'animale non trova in natura ma che trova quando incontra l'uomo.

Citazione:
Correggimi se sbaglio: al momento sono emerse tre posizioni.

1) una cosa impropriamente detta "empatia". Ovvero, pur non sapendo un tubo di cosa pensa una gallina (ma poi, una gallina pensa?) gli presto i miei sentimenti e la mia umanità e fingo che sia umana anche lei, in modo da potermi "immedesimare". Seguendo questa linea di pensiero e fermadoci qui (come è stato fatto più o meno da tutti) si capisce che la morale vegetariana nasce esclusivamente da una suggestione fantastica.

Questa è quella che più si avvicina al mio sentire ma con delle modifiche:
Empatia. Ovvero, pur non sapendo un tubo di cosa pensa una gallina (ma poi, una gallina pensa?) ritengo che sia come me un essere vivente e, pur non avendo caratteristiche umane, rispetto la sua condizione di essere inferiore ed è proprio questa sua condizione a determinare il mio rispetto.

Citazione:
Se no sbaglio Hume era anche quello che riteneva che neppure la ragione avesse a che fare con la ragione.
Ti risulta?

Non lo so Pispax, mi sono addentrato in un campo che non maneggio con disinvoltura, per usare un eufemismo, ma ho voluto suggerire la lettura perchè da quello che ho capito l'argomento è stato ed è oggetto di filosofia da secoli e quindi non deve essere così facilmente risolvibile.
Tu stai cercando attraverso la ragione di capire l'etica vegetariana, c'è chi invece considera l'etica come derivazione dell'emozione e questo non vuoi accettarlo.
Si apre una discussione filosofica che non sono in grado di affrontare.

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