Re: Certezza di Dio ed eternità dell’anima

Inviato da  RedPill il 21/1/2013 9:05:19
Citazione:

Manfred ha scritto:
L'esistenza è l'atto di esistere: si può quantificare un atto? Solamente paragonandolo ad un altro atto, ma l'esistenza non è paragonabile a nessun altro atto conosciuto, perché questo è dipendente dall'atto stesso di esistere.



L'esistenza non può essere l'ATTO di esistere.
L'esistenza semmai è una caratteristica intrinseca, inviolabile e imprescindibile.

Se fosse un "atto", bisognerebbe definire cosa fa un entità quando non fa l'atto di "esistere".
Oppure esistono delle entità che pur facendo parte del mondo reale (e quindi "esistendo" in senso lato) non fanno "l'atto di esistere" e quindi non esistono in senso stretto (rendendosi in qualche modo palesi a noi)?
Credo sia abbastanza incoerente ragionare in questi termini.

L'esistenza è il mattone fondamentale dell'universo.
Il mio parere è che nulla può avere un inizio o una fine. Quindi niente Big Bang, niente tempo zero. Tutto ciò che esiste, esiste da sempre e esisterà sempre. La caratteristica di esistere non può prescindere da nulla.

Peace
RedPill

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