Re: Eterno ritorno dell'uguale. È dimostrato?

Inviato da  RedPill il 23/1/2013 10:24:59
Tutto condivisibile.
solo non trovo necessario questo:

Citazione:

Ippia ha scritto:
I modi, cioè le forme, in cui la materia si attua invece sono finite (al momento conosciamo tutti o quasi gli atomi costitutivi dell'universo ed essi sono in numero finito, così come finiti sono i modi in cui si possono aggregare). Ma anche ipotizzando una materia infinita, essa sarà di un infinito di ordine di grandezza di molto inferiore a quello del tempo (pensate alla differenza che c'è fra numeri irrazionali e numeri naturali: entrambi infiniti, ma c'è un abisso fra di loro) e quindi trascurabile in relazione ad esso.


Non trovo necessario ipotizzare una quantità finita per quanto concerne la materia.
Posto che la materia è un derivato, sarebbe meglio parlare di "energia".

La mia ipotesi è tempo infinito + energia infinita = universo infinito.
Non c'è inizio e non c'è fine.
Ma non c'è neppure "ciclo".

essendoci tempo e materia infiniti, ci sono infinite possibilità di interazione.
Anche interazioni identiche, se avvengono in momenti diversi sono da considerare diverse.
Il primo atomo di idrogeno ha avuto un certo impatto sull'universo.
Il secondo atomo di idrogeno, pur essendo identico al primo, ha avuto un impatto completamente diverso sull'universo, poichè l'universo stesso era diverso (possedeva già un atomo di idrogeno).


In quanto al tempo, è ovvio che la determinazione del tempo è un'invenzione umana.
Ciò di cui stiamo parlando è l'entità assoluta chiamata tempo.

Per evitare fraintendimenti sarebbe meglio chiamarlo "divenire".
Tutto ciò che esiste ha un "divenire" ovvero una mutazione continua che dipende appunto dal modo in cui l'energia interagisce all'interno dell'universo.

Le stelle bruciano idrogeno, i corpi celeti ruotano a velocità non costante, la materia si deteriora, gli isotopi decadono.
Questo è DIVENIRE: l'energia non è ferma ma si evolve in funzione delle interazioni universali.

Ora è impossibile ipotizzare un "momento zero" in cui l'energi sarà ferma. Essendo l'energia infinita, infatti, vi sarà sempre un divenire che causerà nuovo divenire.

Un esempio potrebbe essere un cubo riempito di palline che rimbalzano.
Ogni pallina che collide con un'altra pallina produce rimbalzi a catena.
Ipotizzando un cubo di dimensioni infinite in cui l'attrito sia assente ed una quantità infinita di palline, è facfile immaginare che ci saranno sempre palline in movimento.

Peace
RedPill

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