Re: Eterno ritorno dell

Inviato da  Ippia il 25/1/2013 18:34:37
Citazione:

Ti risulta bene. L'avesse fatto sarebbe stato un imbecille.

Ah, grazie! :D

Citazione:
Nemmeno avrebbe discusso dell'intuizione, poiché non l'avrebbe avuta, non si possono avere intuizioni se il cervello sta ragionando, in questo senso e, percependone la portata, ne ha rispettato riverente la non paternità. Essendo ogni ragione una paternità e ogni verità di Dio.

Mah..

Citazione:

Stai caricando valori e disvalori a queste indagini e sempre in rapporto alla ragione. Indi, io non so di cosa tu stia parlando. Io non l'ho fatto. Rifletti. La mia accusa è quella di non volerle accettare come gioco. Ma credo qui siamo ancora distanti dalla potenza che in sé reca il termine Gioco.

Non in rapporto alla ragione, ma in rapporto ai fini che le indagini hanno.
Secondo te non dovremmo farne di indagini, dico bene? Però tu sei arrivato alla conclusione che la ragione è da eliminare solo grazie ad un'indagine, anche se intuitiva è comunque un'indagine. Quindi tramite la ragione stessa.

Citazione:
Detto ciò, non v'è alcuna condanna (anche se so lo stai dicendo in tono nobile) e non v'è nulla di patetico o inutile. Ogni cosa è illuminata, recita il saggio. Così è ... così non fosse l'Universo sarebbe già imploso. Siamo noi che non sappiamo ancora percepirci e rilevarci all'interno del nostro bellissimo gioco, causa: - la ragione.

Dimmi, fossimo come gli altri animali, cioè privi di ragione, potremmo percepire il non-senso dell'esistenza?

Citazione:

Può essere, ma è irrisorio in queste prospettive; tu continui a sganciarti dall'illuminazione a cui siamo tutti connessi. In qualche modo comunque miri a incasellare, a creare dicotomie e ipotesi di posizioni indipendenti.

E tu no?
Citazione:

Prova a lasciare stare i filosofi per un po. E chiamala dentro di Te. Non c'è filosofia che abbia senso se non è vissuta. Nel momento che la ragioni l'hai già tradita, mistificata, modificata. Al di là delle suo essere corretta o essere scorretta. La volontà non può essere circoscritta: - è come se col tuo nick-name "IPPIA" io avessi provato a definirti.

La Volontà è abbandono in accettazione intuitiva di una forza Karmica sganciata dai ruoli delle conseguenze. Questa te la butto al volo senza ragionare: è il mio momento, è il momento "DI" Calvero; di comunione con Te. Prova a ragionarlo e lo hai già distrutto.

Volontà è abbandono?? Karma?
Ma tu non cadi nel mio stesso errore dandogli una definizione? Dandogli un nome?
Poi dire volontà è abbandono è contraddittorio..
Citazione:

COLCAZZO .. vedi (?) sei prigioniero della didattica. Certo che non è poco, ma non è nulla, metti la cancellassi [l'esperienza e la filosofia] con un pulsante in un solo secondo dallo scibile umano "PUFF!!" non c'è più; e non una sola scoreggia nell'universo avrà meno forza di questa illusione. Il gioco continua. La ragione è illusione.

Vabbe si grazie al cavolo.. Allora perché sei qui su questo forum? Condividere dici, ma condividere presuppone un atto conoscitivo quindi un utilizzo della ragione.
Cadi in contraddizione se sei così categorico nei giudizi.

Citazione:

Questa è filosofia spicciola causata dai retaggi culturali e dal tempo; dalla propaganda. Basata su un infinità di false premesse che hanno meno forza di un cagata sulla tazza del cesso. LA Vita è semplice, complicato è spogliarla da ciò che l'ha inquinata.

Ma tu vivi nelle caverne? non mi pare visto che sei sul web..
Citazione:

LA scienza ha come fine sé stessa. Non l'uomo. All'uomo serve solo la libertà di essere sé stesso. LA Natura non si pone nelle condizioni di dover essere compresa affinché possa darci un mondo migliore. Non lo ha mai fatto. Il resto è vanità: scienza.

Mi dispiace ma le cose non si escludono. Sei vittima di un pregiudizio, se vuoi abbracciare la totalità devi accogliere tutto dentro di te.. Questi rifiuti categorici ti portano in errore, la scienza è natura perché noi siamo natura, e un nostro prodotto continua ad esserlo.
Piuttosto la scienza va guidata nella giusta direzione, che è quella di assistere l'uomo, mai di sostituirsi ad esso. Solo chi ha una vera conoscenza del mondo può comprendere gli estremi ed amarli entrambi.

Tu ti limiti ad una porzione dell'esistenza, io cerco di accettare il tutto.


L'uomo è per natura ragione cazzarola, per natura. non ti puoi esimere dall'esercitarla, sarebbe andare contro natura, faresti un atto violento e quindi non ti metteresti sulla giusta strada per abbandonarti a quella forza karmica di cui sopra.

Tu sei come schopenhauer, guarda che volontà è ragione e ragione è volontà, pochi cazzi.

Ps. che rapporto hai con le droghe e il loro utilizzo? con alcuni stupefacenti è più facile avere quelle sensazioni mistiche di panismo... ma la droga è prodotto umano cioè ragione.. quindi la ragione può favorire la percezione dell'esistenza, anche se nell'atto in sé della comprensione non ne stai facendo uso!

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