Ti risulta bene. L'avesse fatto sarebbe stato un imbecille.
Nemmeno avrebbe discusso dell'intuizione, poiché non l'avrebbe avuta, non si possono avere intuizioni se il cervello sta ragionando, in questo senso e, percependone la portata, ne ha rispettato riverente la non paternità. Essendo ogni ragione una paternità e ogni verità di Dio.
Stai caricando valori e disvalori a queste indagini e sempre in rapporto alla ragione. Indi, io non so di cosa tu stia parlando. Io non l'ho fatto. Rifletti. La mia accusa è quella di non volerle accettare come gioco. Ma credo qui siamo ancora distanti dalla potenza che in sé reca il termine Gioco.
Detto ciò, non v'è alcuna condanna (anche se so lo stai dicendo in tono nobile) e non v'è nulla di patetico o inutile. Ogni cosa è illuminata, recita il saggio. Così è ... così non fosse l'Universo sarebbe già imploso. Siamo noi che non sappiamo ancora percepirci e rilevarci all'interno del nostro bellissimo gioco, causa: - la ragione.
Può essere, ma è irrisorio in queste prospettive; tu continui a sganciarti dall'illuminazione a cui siamo tutti connessi. In qualche modo comunque miri a incasellare, a creare dicotomie e ipotesi di posizioni indipendenti.
Prova a lasciare stare i filosofi per un po. E chiamala dentro di Te. Non c'è filosofia che abbia senso se non è vissuta. Nel momento che la ragioni l'hai già tradita, mistificata, modificata. Al di là delle suo essere corretta o essere scorretta. La volontà non può essere circoscritta: - è come se col tuo nick-name "IPPIA" io avessi provato a definirti.
La Volontà è abbandono in accettazione intuitiva di una forza Karmica sganciata dai ruoli delle conseguenze. Questa te la butto al volo senza ragionare: è il mio momento, è il momento "DI" Calvero; di comunione con Te. Prova a ragionarlo e lo hai già distrutto.
COLCAZZO .. vedi (?) sei prigioniero della didattica. Certo che non è poco, ma non è nulla, metti la cancellassi [l'esperienza e la filosofia] con un pulsante in un solo secondo dallo scibile umano "PUFF!!" non c'è più; e non una sola scoreggia nell'universo avrà meno forza di questa illusione. Il gioco continua. La ragione è illusione.
Questa è filosofia spicciola causata dai retaggi culturali e dal tempo; dalla propaganda. Basata su un infinità di false premesse che hanno meno forza di un cagata sulla tazza del cesso. LA Vita è semplice, complicato è spogliarla da ciò che l'ha inquinata.
LA scienza ha come fine sé stessa. Non l'uomo. All'uomo serve solo la libertà di essere sé stesso. LA Natura non si pone nelle condizioni di dover essere compresa affinché possa darci un mondo migliore. Non lo ha mai fatto. Il resto è vanità: scienza.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7282&post_id=229502