Re: Eterno ritorno dell

Inviato da  Calvero il 26/1/2013 14:31:27
Citazione:



Per me la ragione non è una divinità.


Allora domandiamoci cosa ci hanno indottrinato a credere sia - divinità.

Citazione:

È però qualcosa di più di un gioco infimo come il calcio: per me la ragione è come un'opera d'arte che si contempla, forse più e meglio che un'opera d'arte. Contemplazione, questo per me è il valore della scienza e della ragione.


A parte che sopra ho già dato delle risposte (non esaustive) a questo tipo di intervento. Il Calcio invece è un gioco magnifico, pregno di Vita e di utilità all'uomo. Te lo dice uno che in homepage ha da poco scritto che tirerebbe dei bei gavettoni di merda ai suoi divi quando entrano in campo con i bambini tenuti per mano. Visto il termine che ho sottolineato? .. ora pensa a cosa potrebbe essere la divinità, pensa che considero il Calcio qualcosa di magnifico eppure il campionato lo brucerei seduta stante.

Citazione:

Con qualcosa in più però, perché determinate consapevolezze che mi vengono dalla ragione mi aiutano a liberare la mente, a renderla aperta, quindi capace di cogliere a livello percettivo "sensazioni" del Tutto.
Faccio un esempio: se non avessi letto schopenhauer, che ha instillato in me l'idea che l'anima del mondo possa essere unica e che l'individuo in realtà non esiste, non avrei mai, mai, mai potuto fare certe esperienze quasi estatiche che poi ho avuto la fortuna di avere. S mi ha liberato dalle false credenze che avevo, dopo non devo per forza prendere per vero quello che sostiene lui, ma prenderne atto, contemplare il suo pensiero e abbandonandomi al suo potere immaginifico. Dopodiché la mia coscienza, il mio intuito, assorbiranno ciò che percepiscono come vero e rigetteranno il resto, così da prepararmi a comprendere un po' di più ciò che mi circonda.
La filosofia in questo senso è propedeutica. La scienza invece, in confronto a questo di cui parlo è merda, ma comunque svolge la sua funzione nel darmi i mezzi (anche solo per antitesi- vedo cioè ciò che non deve essere e mi accorgo di ciò che invece dovrebbe essere) per aiutarmi a instradarmi sulla giusta via.
Leggere un libro di fisica è come leggere un bel romanzo, anzi ti dà certe emozioni che la narrativa non può darti.


Ma tu stai parlando dell'abbandono che tutto ciò ti ha dato, alla Vita. L'infinito divenire di rimandi o flussi riflussi .. li stai applicando ad una tua speranza, ma non mi stai dimostrando la bontà delle prospettive che conducono l'uomo a passo di scienza verso la divinità della ragione. Poi, cosa importante per il discorso, ti ho già detto che il mio attacco è alla vanità della scienza. Io ad esempio non mi mangerei mai un piatto di merda, però potrei far nascere una poesia che conquisterà una donna, ispirandomi ad un fiore ... concimato da quella merda. Quindi potrei regalare un bel piatto di merda alla donna che vorrei conquistare?

Hai anche da riflettere sul post precedente. Sulla questione svantaggi e buone intenzioni. Il mondo che sta distruggendosi sotto i nostri occhi è figlio della ragione, non dell'abbandono, non dell'amore. E' il valore bugiardo che viene dato ai giochi a guidarci alla distruzione. Non il gioco in sé. Non sono contro la scienza. Ma l'hai dura a dimostrare che non sia la morbosità scientifica a vantarsi nel mondo. Bisognerebbe comprendere cosa significa foraggiare questo sentimento bugiardo e distruttivo.

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