Re: Eterno ritorno delluguale. È dimostrato?

Inviato da  Ippia il 26/1/2013 18:14:39
Ok, Calvero mi sembra che siamo d'accordo sul nocciolo della questione.
Il nostro compito è quello di allontanarci dalla visione della ragione come divinità e della scienza come vanità. Però non sono mali di per sé, perché come ti ho spiegato possono essere anche propedeutici a visioni più profonde.
Adesso il problema è uscire dalla società in cui siamo, cioè guidarla verso orizzonti più veri e vicini a ciò che sentiamo. Un uomo che non sa utilizzare la ragione, un idiota, mai potrebbe comprendere che la società in cui vive è corrotta e va cambiata nei suoi principi fondamentali. Un uomo che si apre alla ragione e al pensiero degli altri, passati e presenti, invece può crescere e comprendere gli errori di oggi, di ieri, e anche di domani.
C'è tanta gente che utilizza la ragione in senso stretto ma non comprende dove essa ci stia portando, ovviamente.
Siamo su un treno, o saltiamo giù, oppure andiamo a schiantarci. Però, finché non capiamo di esserci, sul treno, non possiamo neanche accorgerci che dobbiamo muovere il culo.
In questo senso io critico anche chi, capito come sta andando il mondo, non fa niente per cambiarlo, né per comunicare la sua consapevolezza agli altri.

Manfred: l'amore è condivisione. L'atto di cui tu parli, il miglioramento di se stessi, è preludio della condivisione. Se rimani fermo al primo momento dell'amore, non è amore ma cieco egoismo, perché c'è gente che va aiutata e va guidata, non tutti possono arrivare, da sé, alla consapevolezza che tu avresti raggiunto.
Perciò, io credo, noi abbiamo questo dovere di condivisione nei confronti dell'Altro: che sia una pianta, che sia un animale, che sia un altro uomo o il pianeta intero.
Ma visto che gli unici ignoranti del Pianeta siamo noi umani, forse dovresti cominciare a comunicare con loro..

E l'aiawasca, per quanto adesso possa andare di moda, è forse la più antica fra le droghe, sicuramente la più potente.

Ah, Calvero, è vero che i crampi allo stomaco ti fanno ignorare trecento secoli di sapere, però essi ti legano nella maniera più becera al corpo, ti condannano alla materia.
Se proprio vuoi elevarti devi cominciare a prendere le distanze anche dai bisogni fisici, vedili anch'essi come un Giochino. Semplici esteriorizzazioni del tuo essere corpo, ma tu non sei solo corpo, vero? (già so come mi risponderai, è una provocazione che però ti voglio fare lo stesso)


EDIT: per Lord: ma io intendo dire che le particelle infinitesimali della materia sono roba puramente energetica, così come energia è quella che noi emettiamo vivendo e a maggior ragione pensando (per quanto di lieve entità emettiamo un'onda elettromagnetica).. quindi il nostro osservare, teorizzare un esperimento sugli oggetti della meccanica quantistica dovrebbe influire (interferire) potenzialmente molto! Quanto meno sfasare le probabilità! Tipo l'elettrone io sapevo che veniva esperito come corpuscolare o ondulatorio in relazione al tipo di esperimento, quindi di osservazione, condotto..
Non sto facendo discorsi newageani del tipo "il pensiero crea", voglio essere un po' meno frettoloso nelle conclusioni

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