Re: Eterno ritorno dell

Inviato da  Calvero il 28/1/2013 21:57:40
Citazione:

Ippia ha scritto:
Giusto la tua riflessione Calvero: perché non pubblicarlo?


Perché Nietzsche sapeva perfettamente quello che faceva.

Citazione:

1-una certezza cosmologica (quella avvalorata dai frammenti postumi e da me portata avanti in questo 3d)

2-un semplice imperativo categorico per l'oltreuomo, cioè vivere la vita come se si dovesse ripetere eternamente

3-l'enunciazione metaforica di un modo di essere dell'essere che l'uomo può incarnare solo nella misura in cui è felice (..boh?)

Per me era una certezza cosmologica con ovvie implicazioni sulla morale etc etc, alla luce dei frammenti riportati da doctorenko.



Non voglio entrare in qualcosa che dovrebbe intersecare un discorso biografico, filologico, di esegesi tutto insieme e, se questo potrebbe sembrare non necessario, anche questo non mi interessa spiegarlo perché so cosa significa biografia in nome della filosofia e fisiologia in nome della psicologia...

... è una cosa che sta troppo stretta ora, se ci incontrassimo per una birra (paghi tu ) ... sarò lieto di "scornarmi" con Te

Comunque degli indizi ci sono. La cosa è più inerente, come si diceva, allo stato di abbandono e se parli di quale tipo di prospettiva bisognerebbe adottare, allora sarebbe il caso di attraversare questi elementi attraverso le personalità di Bruno e Pitagora.

Della serie STICAZZI

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