Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Rickard il 13/5/2015 14:50:24
Ghilgamesh

Citazione:
Scusa, ma come fai a non considerare l'uomo "anomalo" ... se tu stesso dici [...]


Mi riferivo ad anomalie strutturali-biologiche, non a disamine sui comportamenti sociali, che negli umani hanno alcune diversità rispetto a quelli animali, ma alla fine meno di quanto si possa pensare. E' che noi, facendo tutto in "grande scala", creiamo impatti più dirompenti. Ma vederci come le rane in Australia, cioè come una specie strutturalmente fuori posto in un ecosistema è qualcosa di campato in aria. Considerando oltretutto che l'umanità è diffusa su ogni continente tranne l'Antartide (eccettuate le stazioni di ricerca, meteo ecc.).

Quindi cosa? Nessun ecosistema "va bene" per l'umanità? Saremmo estranei ad ogni ambiente che la Terra offre? Ovviamente non è così, e nelle tracce evolutive dell'umanità si trovano numerosissimi esempi degli adattamenti che le molte varietà geografiche umane hanno sviluppato per adattarsi al proprio ambiente (pelle, altezza, corporatura, tratti somatici). Altro che "anomalo". L'essere umano si è sempre saputo integrare nel suo ambiente.

La valutazione sulla "anomalia" è frutto di un giudizio morale. Perché l'essere umano fa le guerre, deforesta e inquina l'ambiente ecc. Ma questa non è una prova della sua "alienità" rispetto ai meccanismi della vita. Al massimo è una considerazione sulla miopia dei suoi comportamenti. Gli altri animali non hanno comportamenti così deleteri per l'ambiente non perché sono più "buoni" o perché sono autentici animali terrestri, ma perché non hanno un sufficiente grado evolutivo per impattare in maniera paragonabile alla nostra sull'ambiente circostante. Se anche degli animali "volessero" danneggiare l'ambiente e fare casino, non ne avrebbero i mezzi. La tecnologia. L'intelligenza.

Come ci insegna lo zio Ben, da un grande potere deriva una grande responsabilità. L'umanità ha infinitamente più potere rispetto agli altri animali ed è per questo che i suoi comportamenti generano conseguenze più grandi.

Anche perché il pianeta Terra si accorge appena della nostra presenza. Ma cosa volete che siano fenomeni riassorbibili dai cicli naturali in poche migliaia di anni, quando in geologia e biologia si ragiona in centinaia di migliaia o milioni di anni? Al massimo possiamo compromettere il pianeta per noi stessi, non certo condannarlo in senso assoluto (come compromette per sempre la prosecuzione della vita sulla Terra e simili).

Citazione:
Rimane il fatto che quelle costruzioni non le abbiano più fatte e che non sappiamo farle (ma puoi smentirmi se e come credi ... facendone una! Blocchi di tonnellate che si incastrano perfettamente e reggono millenni senza malta o calce... vai vai, chiedi al cicap! Che magari mettono su due pietre a cazzo di cane e dicono di averlo fatto come coi cerchi nel grano! ^__^)
E le dimensioni, non credere alle donne, contano!
Se devi fare una casa per un essere umano le mura non ti servono di quelle dimensioni ... come ho detto, TUTTO porta in una sola direzione ... se lo si vuol vedere.

Francamente non condivido tutto questo "entusiasmo" nell'argomentare. Sembra quasi che non si veda l'ora di trovare conferme di ciò che vogliamo sia vero e contemporaneamente ignorare o minimizzare le altre possibili spiegazioni. E' anche questo un problema che vero spesso comparire su questo tema. Il vero ricercatore indipendente è aperto ad ogni spiegazione possibile ed è interessato al raggiungimento della verità ma non tifa per una delle opzioni sul tavolo perché "gli piace" o per qualsiasi altro motivo. Non si può analizzare qualcosa serenamente se vogliamo che sia vera o falsa. Perché questa nostra impostazione mentale finirà per farci ignorare alcuni elementi o sovrastimare altri, perché più in accordo col nostro desiderio.

E questa critica è paro paro quella che Massimo ha sempre mosso ai no-planers: di essere accecati da qualcosa che non capiscono e di essere troppo infervorati e "coinvolti" per accettare un confronto sereno sul 9/11 (infatti sono una manica di pazzi). Per dire che si tratta di un punto sensato, non di una lamentela "da debunker"

Il fatto che le costruzioni di millemila anni fa non le facciano più non è una prova dell'impossibilità di farle.

Anche qui si va per fallacie. In questo caso argomento ad ignorantiam. Chiedi a me di dimostrare l'impossibilità di fare le costruzioni dagli incastri interspaziali.

Tutti gli elementi più o meno antichi giudicati "impossibili" per un motivo o per l'altro, quando sono stati sottoposti ad analisi approfondite sono stati sempre ed immancabilmente riconosciuti come delle panzane, buone finché le si enumera "da lontano", ma pessime non appena l'esame si fa più ravvicinato.

Quando l'hanno analizzato "ammodo", si è visto come l'uccello di Saqqara non fosse affatto "aerodinamicamente perfetto", i teschi di cristallo (ovviamente "impossibili da fare") si rivelarono un acchiappacitrulli per turisti. Si è scoperto che non era così impossibile scolpire il corindone nell'antichità. E così via. Ogni volta, i vari "chupacabra" si rivelano sempre delle cagate (o dei cani mummificati).

Anche il link che mi hai riportato, non è per niente "sicuro" come vuoi farlo passare te. Vi sono molte campane discordanti, informazioni incerte.

Non basta buttare qualche link dicendo che è tutto confermato (la versione speculare del debunkeristico tutto debunkato).

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