Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Rickard il 13/5/2015 20:47:46
Ghilgamesh
Credo che tu abbia, con una tua frase, colto l’essenza di questa discussione, o meglio, l'essenza del perché questa discussione “non funziona”.

Citazione:
L'uomo è anomalo, è un fatto, non è una mia idea ... e si comporta in modo anomalo in ogni parte del globo ... perchè non apparteniamo a questo pianeta.
Ripeto, sono FATTI, non idee.
E il fatto che ci siamo adattati, non significa nulla, come detto (ma da na parte ti entra e dall'altra ti esce) i rospi delle canne si sono adattati benissimo in australia ... MA non è il loro ambiente!
Ce li abbiamo portati noi. Loro si sono adattati e hanno devastato l'habitat.
Qualcuno ci ha portato qui e noi abbiamo devastatol'habitat ... semplice e chiaro.

Su questa faccenda almeno, tu confondi i fatti con le opinioni. È sempre tutto molto semplice e chiaro finché non si prova a scendere nei dettagli, allora tutto diventa complicato e oscuro.

I fatti, per loro stessa natura, prescindono dalle opinioni e quindi, chi conosce i fatti, può enumerarli, metterli in fila e poi trarne una conclusione. Qui invece non si riesce ad andare oltre la mera affermazione di ciò di cui si è convinti. Si dice che non sono opinioni, ma fatti. Ma contemporaneamente non si riesce proprio ad argomentare sulle varie cose, a parte sostenere che si tratti di cose auto-evidenti (come che il cielo è azzurro).

Si dice che l’uomo è anomalo, ma poi non si va oltre fumosi e confusi discorsi sulla sua presunta incapacità di vivere in un habitat.

Citazione:
Tutte le specie e dico TUTTE, nessuna escusa (oltre all'uomo, che come detto è anomalo) non hanno la possibilità di distruggere il loro habitat, perchè la natura mette dei contrappesi sotto forma di predatori.

Infatti gli unici esseri che potresti citare a sostegno della tua tesi, sono animali introdotti artificialmente dall'uomo!

Nelle galapagos, non ci sono specie che hanno estinto il 95% delle altre specie, perchè se una comincia a prevalere, il suo predatore diventa più forte e riequilibra la situazione!

Stesso nella preistoria.
Il t rex era forte, ma le sue prede sapevano e potevano difendersi .. .perchè mentre il t rex cresceva e aumentava la velocità, il triceratopo aumentava la corazza e le scaglie.

E' sempre andata così, tranne da quando è presente l'uomo.

Chissà come mai ...

Beh, io avevo risposto a questo “chissà come mai”, dicendo:

Gli altri animali non hanno comportamenti così deleteri per l'ambiente non perché sono più "buoni" o perché sono autentici animali terrestri, ma perché non hanno un sufficiente grado evolutivo per impattare in maniera paragonabile alla nostra sull'ambiente circostante. Se anche degli animali "volessero" danneggiare l'ambiente e fare casino, non ne avrebbero i mezzi. La tecnologia. L'intelligenza.

Noi non abbiamo predatori naturali perché ormai da troppo tempo esiste un incolmabile divario tecnologico tra l’uomo e le altre specie animali. Non è certo per i nostri inesistenti artigli, pungiglioni o altro che la facciamo in barba a tutti, ma per via dei mezzi tecnologici di cui disponiamo (armi ecc.), i quali sono oltre la portata di qualsiasi animali, pongono un limite invalicabile.

Nessun animale è più “forte” delle armi da fuoco e di tutti i mezzi che l’umanità ha inventato per dominare il pianeta. Per questo le “normali” categorie animali non si applicano all’uomo. Non c’entra nulla la presunta alienità.

Come ulteriore controprova, le comunità umane che vivono ancora oggi allo stato primitivo (in Africa ve ne sono alcune) sono estremamente integrate e non distruggono nessun habitat. Perché? Perché non hanno (né cercano di avere) la possibilità tecnologica di farlo.

Citazione:
Sarà, ma come faccio a "minimizzare" qualcosa che non c'è?
Si, perchè altre possibili spiegazioni, tu non ne hai fornite ... quindi cosa dovrei minimizzare?
Perchè fare scale che gli uomini, con il loro passo, farebbero fatica a salire?

Queste argomentazioni sono troppo semplicistiche, Ghilgamesh. Non si può credere che la dimostrazione sulla origine aliena della specie umana si trovi in cazzate come “le scale troppo alte” o i “blocchi megalitici”. Questi ragionamenti da Signora Lella sono fuorvianti, perché cercano di ipersemplificare tutto ma poi pretendono che le proprie conclusioni abbiano il valore di fatti assolutamente certi.

Come già scrissi prima:

L’umanità ha fatto e fa un sacco di cose in modi assolutamente non “pratici” né “efficienti”. Non siamo freddi robot che operano con infallibile calcolo. Siamo esseri che passano la propria esistenza sconvolti da passioni e pulsioni che a stento capiamo e che malamente controlliamo. Facciamo un sacco di cose “insensate” e “a cazzo” e che “non servono”. Le motivazioni culturali, temporali, sociologiche e antropologiche di questi comportamenti sono note, nonché oggetto di infiniti scritti. Parlarne comporta comunque il “rischio” più che concreto di sfociare nella filosofia.

Rasenta la presa per il culo dell’interlocutore dire che l’unica spiegazione a cose spiegabilissime (“scale alte”, “blocchi megalitici” ecc.) sia una bazzecola come l’origine aliena e ingegnerizzata dell’umanità.

Citazione:
Sarà, ma ti sei guardato bene dal citare le parti interessanti, lo faccio io: […]

Le ho lette, le “parti interessanti”, e non le ho trovate per niente interessanti. Ho visto uno scritto senza uno straccio di fonte, su un sito assolutamente autoreferenziale, i cui toni fanno venire più di un dubbio sulla effettiva data di scrittura. Perlomeno il lavoro di Bigliono è più certo e autorevole. Qui non si sa da dove venga fuori ‘sta roba. Ad esempio, si parla di “ombrelloni giganti”, un tipo di espressione inesistente 10.000 anni fa.

Poi si mischia tutto quando. Per esempio, parla di “uccelli che divennero bianchi”. Questo sarebbe il segno di un’esplosione atomica? Si parla della zona che sarebbe ancora pesantemente radioattiva e ci si spinge addirittura a valutare la forza della antica esplosione atomica, paragonandola a quella di Nagazaki e Hiroshima. Little Boy (che colpì Hiroshima) aveva una potenza di 15 kilotoni. Da cosa è stato tratto il paragone con l’antica esplosione? Ci sono misurazioni? Fatte da chi? In che modo? Sono consultabili? Quali sono le prove effettive (misurazioni, rilevamenti, foto, ecc.) che sia mai avvenuta questa esplosione atomica nell'antichità, a parte fumose e incerte descrizioni sparse qua e là?

Nella Bibbia si parla anche della piaga della morte dei figli primogeniti ai tempi di Mosè. Perché allora non sostenere che si trattava di un’arma biologica creata in modo da colpire solo DNA specifici, restando inoffensiva per tutti gli altri? Non si può ragionare in questo modo, perché è pura retrospettiva. Un'infinità di cose potrebbero essere lette in chiave tecnologico-aliena, procedendo in questo modo. Dalle trombe di Gerico che erano armi a tecnologia sonica passando per la divisione del Mar Rosso, che era un avveniristico sistema di dighe gravitazionali in grado di dividere le acque.

E poi, immancabilmente, si arriva al punto in cui:

Citazione:
Sol che, dato che comandano loro, ste informazioni non sono molto diffuse ... come ho detto, delle prove risolutive, finchè non vorrannoloro, non le avrai mai ... a costo di bombardare un paese per far sparire una cazzo di statua, non le avrai mai.

Se è così allora non ha senso discuterne o parlarne. Sono fatti e ci sono le prove. Le prove non ci sono, perché le fanno sparire. L’assenza delle prove è una prova della veridicità della cosa. Se non è un ragionamento circolare questo…

E anche se argomento, cerco di entrare nello specifico e di rispondere a tutte le questioni, vengono liquidato perché “non voglio vedere”. Ed è così. Io non voglio “vedere”. Io voglio capire. Il “vedere” lo lascio ai gesuiti e ai religiosi che praticano l’ascesi mistica che, per loro natura, non necessitano di capire, gli basta accettare la propria verità per fede.

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