Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 20/5/2015 19:29:44
A proposito delle modifiche genetiche, cito dall'articolo:

"Ben prima dell'invenzione dell'agricoltura, tra i 300mila e i 500mila anni fa, l'altra componente selvatica dei Triticum, il Triticum Urartu, subiva un evento genetico che in teoria non sarebbe mai potuto avvenite. Il suo intero genoma si è fuso con quello di una graminacea, la Aegilops speltoides, per generare il Triticum dicoccoides o farro selvatico: una nuova specie selvatica che conteneva tutti i geni di entrambi i donatori e il doppio dei cromosomi."

Ma mica è finita qui:

"Circa 8mila/9mila anni fa, nella regione compresa tra l'Armenia e il Sudovest del MarCaspio, avvenne un secondo evento genetico "impossibile": il Triticum dicoccum inglobò completamente il genoma di un'altra pianta erbacea, l'Aegilops tauschii, per generare il Triticum spelta, o farro spelta. In seguito, anche se i dettagli sono tutti da definire, una serie di ulteriori modifiche genetiche ha portato al nostro amato Triticum aestivum: il grano tenero con cui facciamo il pane e la pizza."

link: http://rstampa.pubblica.istruzione.it/bin/tiffpilot.exe?FN=E:%5Ceco%5CImg%5C39NE%5C39NE7IP?.TIF&MF=1&SV=Rassegna%20Stampa&PD=1

Se in natura questo non sarebbe dovuto accadere, e facciamo finta (come dicevo prima) che i testi antichi abbiano semplicemente voluto tramandare delle conoscenze, ecco che allora ci spiegano come ciò sia potuto accadere. Tenendo la mente un po' aperta senza precludere a prescindere questa possibilità

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