Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 5/6/2015 10:28:06
Io concordo con Rickard, alla fine ci si riduce a meri portavoce, e` possibile ragionare oltre che di grammatica anche di teologia? E con argomenti anche non presentati da Biglino?

Ad esempio i testi teologici ebraici hanno subito un cambiamento nel tempo? Dei testi cristiani, da San Paolo a San Tommaso possiamo stabilire che l`idea di divinita` non e` mutata sostanzialmente, e` possibile una stessa analisi anche nella controparte ebraica?

In Deuteronomio io leggo

Deuteronomio 6,4
Citazione:
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo


Questa mi sembra un`affermazione chiara del monoteismo contenuta nella Bibbia.

Nei 13 principi di Fede ebraica (Maimonide), questo principio e` riaffermato:

Citazione:

2)Credo con fede assoluta che il Creatore, sia benedetto il Suo Nome, è Uno; che non vi è unicità in alcun modo come la Sua, e che Egli solo è nostro Dio, lo è stato, lo è e lo sarà sempre.
3)Credo con fede assoluta che il Creatore, sia benedetto il Suo Nome, è incorporeo; che non possiede alcuna proprietà materiale; che non esiste assolutamente alcuna somiglianza (fisica) a Lui.
4)Credo con fede assoluta che il Creatore, sia benedetto il Suo Nome, è il Primo e l'Ultimo.



Nel Yesodei Hatorah (Maimonide) 1.7

Citazione:

This God is one. He is not two or more, but one, unified in a manner which [surpasses] any unity that is found in the world; i.e., He is not one in the manner of a general category which includes many individual entities, nor one in the way that the body is divided into different portions and dimensions. Rather, He is unified, and there exists no unity similar to His in this world


Io ci vedo una continuita`, altrimenti vorrei sapere da chi afferma il contrario quando e perche` si e` arrivati al monoteismo.

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