Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Giano il 5/6/2015 19:59:21
Copio parte di un articolo a proposito del politeismo delle origini:

"Un altro brano significativo è Deuteronomio 38:8-9:

8 Quando l'Altissimo diede alle nazioni la loro eredità,
quando separò i figli degli uomini,
egli fissò i confini dei popoli,
tenendo conto del numero dei figli d'Israele.
9 Poiché la parte del Signore è il suo popolo,
Giacobbe è la porzione della sua eredità. (traduzione Nuova Riveduta)

Questa è la versione del testo masoretico, ma una versione più antica di circa un millennio, contenuta nel manoscritto di Qumran 4QDeutq ha una versione differente del versetto 8:

Quando l'Altissimo [ʿElyôn] diede alle nazioni la loro eredità,
quando separò i figli degli uomini,
egli fissò i confini dei popoli,
tenendo conto del numero dei figli di dio [bᵊnê hāʾĕlōhîm].

È importante notare che la Settanta traduce questo passaggio come «angeli di Dio»; questo, oltre a confermare l'antica interpretazione di bᵊnê come «angeli», testimonia come il testo da cui fu tradotta non aveva «figli d'Israele», ma «figli di dio».

Il significato di questo brano è evidente: in questa fase dello sviluppo della religione israelitica, ʿElyôn era il capo del pantheon e divise tra i propri figli maschi (bᵊnê) i popoli: Israele (Giacobbe) toccò a Yahweh, che ne divenne divinità nazionale senza esserne divinità suprema (questo ruolo spettava a suo padre ʿElyôn)."

http://it.paperblog.com/il-sorgere-del-monoteismo-nell-antico-israele-prove-bibliche-ed-epigrafiche-142328/

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