Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Rickard il 30/6/2015 11:42:30
Sertes
Citazione:
Veramente non è un errore, è una scelta.
"Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura"
Scelgo la chiave di lettura del: apro le 8 bibbie principali e leggo come raccontano lo stesso evento.

è un errore nel momento in cui si dice (ed è stato detto ampiamente nel topic) che un approccio in particoalre sia l'unico possibile o l'unico sensato, che con questo approccio tutto "torni" mentre gli altri sarebbero tutti ineluttabilmente pieni di buchi. è un errore quando ci si ostina a voler banalizzare il tutto, dicendo fino alla nausea che è molto semplice e sfottendo a più riprese chiunque la pensi diversamente, ignorando le argomentazioni che porta.

Citazione:
Questo lo dici tu, è una tua personalissima interpretazione, e siccome si tratta di interpretazioni, la tua opinione vale quanto la mia e vale quanto quella di chiunque altro.

Non è una mia "personalissima" interpretazione, è l'interpretazione che lo studio delle religioni ha tracciato, studiando percorsi lunghi millenni.

Anche qui, è molto comodo mettere tutto sullo stesso piano, in modo che tutto abbia la stessa identica dignità, senza distinzione alcuna.

Se la tua interpretazione ti porta a ritenere gli eventi narrati come un qualcosa di storico e realistico, allora devi portare argomenti e inferenze sul piano storico e realistico. Non puoi dimostrare la veridicità storica e fattuale di qualcosa restando solo "sui libri". La lettura allegorica e interpretativa porta i suoi elementi, che ovviamente non sono costituiti da reperti "fisici", quanto piuttosto da analisi storica, culturale, antropologica.

Dove sono i reperti, le tracce e gli elementi storici e realistici a supporto della tua interpretazione che dovrebbe valere quanto quella d'altri?

La verità è che non ci sono e ogni volta si cerca di attaccarsi a sparuti e scialbi elementi, come il trabiccolo di Ezechiele ricostruito o la solita sequela di statuine ed elementi molto vaghi, che in realtà non dimostrano nulla in un senso o nell'altro.

E per sopperire a questa mancanza la si mena all'infinito sulle parole, sugli elohim plurali con scappellamento a destra e adesso con i turbini e turbine del carro di Ezechiele. Davvero non si nota la leggera contraddizione di voler prendere per vere queste cose ma limitarsi pervicacemente a trarre tutte le "prove" da elementi scritti di origine e autori ignoti?

Citazione:
Attendo risposta.

L'hai avuta, ma come per molte risposte che ho dato in questo topic, quando non piacciono, vengono ignorate e ci si lagna di essere "trattati male", tranne quando si deve insultare e dare addosso ai "baciapile" veri o presunti.

La risposta era questa qua:

Riguardo al “turbine”, non so cosa intendi. Nella Bibbia Dio si manifesta millemila volte come un turbine di vento e sabbia ecc. Nella descrizione del carro di Ezechiele si fa man bassa di tutti i modi più classici (e persino primitivi) di manifestazione della potenza di una divinità: tuoni, fulmini, il venire dal cielo (cosa comune a infinite divinità), una rappresentazione visiva potente (carro maestoso sorretto da figure soprannaturali con un trono sopra).

Citazione:
Alè!! Disonesti!!

Quindi TU ti arroghi il diritto di poter definire onesta o disonesta un interpretazione!!!

Non fare il "furbetto" Sertes. Non è l'interpretazione in sé ad essere disonestà, ma (come avevo scritto chiaramente) ad avere una disonestà di fondo è il far finta di non capire quando si dice come sia fallato il considerare la Bibbia una fedele cronaca storica, fedele in ogni sua parola.

Questo ignora montagne di conoscenza storica, culturale e sociologica che noi abbiamo sui periodi, popolazioni e situazioni presi in esame.

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