Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  toussaint il 14/9/2015 17:37:28
Che un testo sia più fedele perché più antico, è una cazzata.
Se ha delle incongruenze, può essere più antico, ma è una cazzata.
La Bibbia è il Libro Sacro degli Ebrei, la Chiesa Cattolica se ne è solo appropriata perché sarebbe risultato ridicolo un profeta, Gesù, che si discosta dalla linea profetica e iniziatica tradizionale, ossia un disegno divino che non inizi dalla Creazione ma che si instauri all'improvviso, perché Dio si accorge a un certo punto che la sua Creazione c'ha qualche problemino.
Dunque, bisognava costruire a tavolino un antecedente biblico alla venuta di Gesù e siccome le scritture ebraiche non funzionavano tanto bene le si è riscritte in ambito greco, seppur con il contributo, immagino lautamente pagato, di 72 saggi ebrei che la riscrissero in 72 giorni.
Tra l'altro, anche questa è chiaramente una leggenda, il numero 72 ha un valore esoterico notissimo, e su cui Sitchin vi ci poteva intrattenere per una settimana, senza ricordare nemmeno il ciclo precessionale, il valore del 72 per i massoni (ossia per la Tradizione iniziatica egizia) ecc..
E infatti nella Bibbia dei 70 ci sono minchiate che potevano avere senso per un greco e comunque per chi era pregno di cultura ellenistica, ma per un Ebreo assolutamente incomprensibili, tant'è che gli Ebrei rifiutarono la Bibbia dei 70.
Ma siccome si sta parlando di un racconto ebraico, non vedo perché dovremmo dar retta a una versione greca.

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