Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  zeppelin il 5/10/2015 14:20:50
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quindi tu dai per buona la bibbia LETTERALMENTE e CRONOLOGICAMENTE come se non fosse ultramanipolata e ignorando che parla di avvenimenti che risalgono, come minimo, a 200.000 anni fa.

No.
Biglino non crede che questi avvenimenti risalgano a 200.000 anni fa.

Citazione:

Continui a fare domande partendo dal presupposto che la bibbia debba in qualche modo essere coerente, ma non ti rendi conto che se lo fosse sarebbe un caso unico nelle storia dell''umanità, perché dopo diciamo 180.000 anni di passaggi orali per una parte della genesi, dopo che è stata scritta in ebraico antico da non si sa chi, dopo che è stata vocalizzata dai masoreti per noi bestiolone parlanti e dopo che è stata manipolata dalle religioni, non è possibile che la bibbia sia coerente, qualsiasi chiave di lettura si voglia adottare, a meno che Dio stesso in persona abbia fatto un vero miracolo

I 200.000 anni, o il milione, dalla comparsa dell'Uomo non c'entrano niente con il Vecchio Testamento.
Questo è la storia della generazione di una "razza" (chiamiamoli, alla Biglino, gli "Adam") che sarebbe avvenuta in tempi coerenti con la cronoligia biblica.

Scusa, Invisibile, ma mi sembra di capire che non hai nessuna fiducia nel Vecchio testamento, che consideri un insieme raffazzonato, illogico, incoerente e più volte manipolato di racconti che non possono avere nessun appiglio con il "mondo reale".
Tutto OK.
Li consideriamo coma (o peggio, magari) dell'Odissea.
Ma scusa, allora che approccio di lettura bisognerebbe avere?
Ha senso, a questo punto, una lettura?

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