Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Rickard il 7/10/2015 19:38:34
Decalagon

Citazione:
Qui però il discorso è diverso: si sta prendendo un testo scritto in una lingua che non contiene i concetti teologici in questione e si vuole interpretare come un libro di religione. Con dio, la creazione, l'eternità.
Cose che però IN QUEL LIBRO non esistono.

Può essere, ma il discorso è semplicemente velleitario, dato che, come ripetuto più volte, dalla bibbia non si può ricavare alcun tipo di verità, a causa delle manipolazioni e di tutto il resto. Dunque, sentenziare cosa contenga o non contenga quel libro lascia il tempo che trova.

Io mi limito a considerarlo un pattume letterario, come ho sempre fatto.

Citazione:
La tua ipotesi è legittima come qualsiasi altra, ma personalmente non la trovo convincente né coerente con quanto scritto nella bibbia, in quanto tu sostieni che comunque Yahweh sia sempre Dio.

Lungi da me sostenere questo. Mai fatto. Io sostengo che chi ha scritto, ricopiato e manipolato quei testi ha intessuto un racconto funzionale al proprio tornaconto e che tale racconto contemplava anche la religiosità e dunque la divinità, ma non mi sono mai “impuntato” sul fatto che Yahweh dovesse essere Dio o che la bibbia sia davvero ispirata da un essere superiore. Pattume letterario era e pattume letterario resta.

La cosa che mi lascia perplesso è la frase che ho grassettato. Prima si fanno improbabili paragoni col 9/11, con Attivissimo, i debunkers ecc., e poi si dice una frase simile. Se tutte le ipotesi sono legittime allora nessuna di esse ha valore. Un’ipotesi, per essere legittima, deve avere prove ed elementi a suo favore. La VU del 9/11 è un’ipotesi legittima come qualsiasi altra? E la teoria no-planes? Tu mi risponderai di no. E perché lo farai? Perché sai bene che quelle ipotesi vanno in contrasto con la realtà e la verità. Le prove e gli indizi semplicemente puntano da un’altra parte.

Ora, Biglino non è interessato alla verità (pare), ma vuole che la “sua” versione sia messa accanto alle altre. Questo va bene se si vuole fondare un proprio culto o fazione. Se invece si pensa che un lavoro abbia maggiore legittimità di un altro, si portano le prove e le inferenze. Le ipotesi devono anche essere falsificabili, sennò ognuno dice la sua e tutto ha il medesimo valore (cioè niente). Uno degli assunti su cui Biglino poggia il suo lavoro è che chi scrisse la Bibbia non avrebbe usato metafore o allegorie. Io ho provato a falsificare quell’assunto, né più né meno.

Poi è ovvio che le varie organizzazioni di potere che si sono impossessate di quei testi li hanno rimodellati secondo i propri scopi, ma si tratta di una questione separata, che non dovrebbe interessare più di tanto qui (dato che siamo in approccio alla bibbia e non in approccio ai crimini della chiesa/ebrei ecc.).

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=282299