Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  incredulo il 8/10/2015 19:00:45
zeppelin

Citazione:
Interessante invece come il comunismo, braccio ateo della massoneria (che invece è satanista), ha fallito nella laicizzazione della sua stessa culla: la Russia si è riscoperta più cristiana degli occidentali che hanno avuto il culto libero. Ma sono ortodossi.
La Chiesa Cattolica è perduta ormai da tempo.
La crisi del Cristianesimo credo stia più a Roma che in libri di lettura critica della Bibbia, che non sono mai mancati..


Infatti è proprio così caro zeppelin.

In Russia il Cristianesimo è vivo e vegeto ed in grande salute, nonostante la Russia sia stato il paese del comunismo, il paese dove nel 1917 gli ebrei-massoni hanno costruito la Rivoluzione d'Ottobre e creato il polo comunista in falsa alternativa con quello capitalista.

Un metodo collaudato di genocidio ed epurazioni di massa, un metodo tipico di questo gruppo di potere che, come negli USA con i nativi pellerossa, in Messico con i Maya, in Sud-America con gli Indios, anche in Russia, con Stalin, sono stati uccisi ben 30 milioni di persone.

Un modo spietato, ma efficace, di tagliare le radici storiche dei popoli del mondo.


La Chiesa Ortodossa è composta da 250 milioni di fedeli ed è la terza Chiesa per importanza della Cristianità.

Nel suo complesso, la Chiesa ortodossa, sia euro-orientale sia medio-orientale, ecc., è per dimensioni la terza maggiore confessione cristiana: contando 250 milioni di fedeli in tutto il mondo, anche se in larga prevalenza nei paesi dell'Europa orientale, ora per opera dei fenomeni di immigrazione anche diffusa in Europa e in tutto l'Occidente.

Nell'ortodossia come nel cattolicesimo, la Bibbia è interpretata usando il criterio stabilito dalla esperienza della Chiesa, che proviene, a sua volta, da quanto trasmesso dagli apostoli nella Chiesa primitiva. Il fedele seguito dal padre spirituale deve quindi operare una maturazione interiore per potere assaporare pian piano i molteplici sensi della Scrittura e il significato che essa ha nella sua vita concreta. Questa maturazione interiore è molto più di una semplice istruzione intellettuale: consiste in un progressivo ingresso del fedele nella vita e nella esperienza della Chiesa, condotto per mano con prudenza e discernimento dal padre spirituale.

Generalmente l'atteggiamento attuale dell'ortodossia orientale nei confronti della scienza, pur avendo diversi orientamenti con alcuni fedeli che si oppongono a qualche concetto dell'evoluzione alle origini e dello sviluppo della vita, stabilisce una differenza tra il mondo creato (soggetto alle leggi naturali) e il mondo rivelato e increato (soggetto alle leggi divine). Questa differenza, secondo gli ortodossi, eviterebbe il contrasto stridente tra fede e scienza che ha caratterizzato la storia del cristianesimo occidentale. Per questo, secondo alcuni teologi tra cui il prof. Georgios Metallinos dell'Università di Atene, il contrasto fede-scienza per l'ortodossia è, piuttosto, uno pseudo-problema più che un problema, non appartenendo realmente alla sua tradizione.

L'ortodossia considera la verità come rintracciabile nel "consenso dei padri", un evidente filo conduttore di accordo che unisce gli scritti patristici della prima Chiesa e degli apostoli. Coloro i quali si mostrarono in disaccordo con quanto veniva considerato il consenso non vennero accettati come "padri" autentici. Tutti i concetti teologici devono essere in accordo con tale consenso. Anche quelli considerati come "padri" autenticipossono avere qualche opinione teologica che non è universalmente condivisa, ma ciò non li rende eretici.

Quindi un cristiano ortodosso non è vincolato a essere d'accordo con ogni opinione di ogni padre, ma piuttosto con il consenso complessivo dei padri.


La Chiesa Ortodossa usa come base dell'Antico Testamento la versione detta dei Settanta (indicata con la sigla del numerale romano, LXX), ovvero il testo alessandrino in greco, risalente al terzo secolo prima dell'era cristiana.

Questa, assieme al Nuovo Testamento greco (il textus receptus che è rimasto immutato - per lo meno nella versione greca - fino a oggi), è la Bibbia che gli ortodossi ritengono ispirata.


Consiglio di leggere questo breve link fino in fondo, è molto didattico.

Ma questi Cristiani sarebbero pochi e con percentuali statisticamente irrilevanti per qualcuno.

Questi Cristiani non contano secondo qualcuno qui dentro, per lui forse sono pochi 250 milioni di Cristiani nel mondo che non riconoscono il racconto del testo masoretico, secondo quel qualcuno qui dentro, quelli non si possono definire veri Cristiani.....

Non riconoscere il Testo Masoretico Ebraico come fonte affidabile, non significa rinnegare la Cristianità ed essere un buffone, come qualcuno qui dentro sentenzia dall'alto della sua grandissima ignoranza.

Purtroppo sono gli stessi che credono stupidamente che il lavoro di Biglino possa demolire la Cristianità e debunkare la Bibbia.

Ed è principalmente proprio questo il motivo per cui lo seguono nel suo lavoro, il vero motivo per cui il Sig.Biglino aggrega tanta gente diversa fra loro ma tutta accomunata da un sentimento comune principale, ovvero l'odio profondo per la chiesa.

Forse sapere che ci sono 250 milioni di Cristiani che non si cagano pari il Testo Masoretico analizzato dal Sig.Biglino, potrebbe essere uno shock...

Che polli….

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