Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  zeppelin il 10/10/2015 22:26:27
Citazione:

invisibile ha scritto:
Che esistesse il concetto di divinità e spiritualità nelle antiche culture è cosa certa.
Chi lo nega è solo un ignorante, nel senso che ignora.

Che questo concetto comprendesse quello che noi abbiamo, dopo millenni di filosofia, metafisica e teologie assortite basate sulla ragione-mente soprattutto negli ultimi secoli in cui il modo dii usare noi stessi è cambiato radicalmente, è ovvio che non sia così.

Anche il concetto di un Dio unico non è, a quanto mi risulta, mai stato uguale a quello attuale che proviene soprattutto proprio dalla Bibbia per "chiarirsi" definitivamente con Gesù ed i vangeli.

Ma che non ci sia stato il concetto di una "entità divina" e spirituale prima di allora, è falso.
Basti pensare al Tao, che è "il tutto ed il nulla", da cui "tutto proviene e in cui tutto esiste", che è così antico che non si sa nemmeno quanti millenni ha ben prima della bibbia.

Un vero e proprio monoteismo ante litteram.

Oppure all'induismo dove abbiamo Brahman:


Concordo appieno.
Ma nessuno ha mai combattuto una battaglia in nome del Tao.
I samurai, tutti shintoisti, si sbudellavano per devozione al loro Daimyo ma mai per questioni religiose.
Perché è qualcosa che non deve essere difeso bensì compreso, nei limiti delle umane possibilità. Nessuno impone a qualcun altro di "credere" al Tao, di abiurarlo o di servirlo secondo certi riti.
Divinità come "Tutto", come "Universo", come "Natura" non sono divinità nel senso che diamo a "divinità" oggi.

Citazione:

Se è vero, come molti sostengono (me compreso) che "Ruach" è il Chi-Prana, ma che è anche lo Spirito (per il taoismo il Chi è la prima manifestazione dello Spirito e per cui sono una cosa sola), cosa che potrebbe essere confermata dalla bibbia:
[...]
appare molto verosimile l'interpretazione di "Ruach" con "Chi-Prana", perché è proprio il Chi che da la Vita ad ogni cosa esistente in quanto "energia vitale" proveniente dallo Spirito universale, ovvero Dio.

Si.
Potrebbe essere.
Potrebbe anche essere.
Se un ebreo desertificato del 2000 aC vede un elicottero, gli attribuirà un "Chi" che lo fa muovere.
Non comprende altro.
Poi, l'Elohim, procede nel sostituire ciò che è "filosofia mistica" con un "rito pragmatico". Io sono, ci sono e ti spiezzo in due.
E' facile far abbandonare qualcosa di più antico, più vero ma meno pericoloso letale...
Nella Bibbia è verosimile che siano rimasti frammenti di quel tempo, specialmente nei passi dove l'Universo deve ancora essere creato.
Ma qui è veramente "facciamo finta che..."

Citazione:

Quindi abbiamo si delle differenze di concezione della divinità tra i popoli antichi e noi, ma in sostanza queste differenze non sono così fondamentali se non in un ottica di elaborazione razionale.

Quindi non è affatto impossibile che "qualcuno" si sia spacciato per un dio più o meno incarnato anche al tempo degli ebrei.

Trovo che sia più realistico dire che qualcuno si sia sostituito, imponendosi con la forza, alle mistiche pre-esistenti [edt: che nulla avevano a che fare con divinità con nome e popolo eletto al seguito].
Dati i massacri di coloro che non seguivano alla lettera i suoi deliri, trovo abbastanza normale che altri miti, altre filosofie o schemi mentali, si siano estinti in poco tempo.

Citazione:

Forse perché questi finti dei erano pochi e i pecorari moltissimi e se si incazzavano li facevano arrosto con gli scarichi dei loro stessi dischi volanti?

Succede esattamente la stessa cosa oggi: pochi si ergono a "dei" e tutti a cuccia

Infatti


Citazione:
La spiritualità è un'altra cosa.
[...]
No, non è un altra cosa.
La spiritualità può essere molte cose diverse ma tutte riconducibili al mondo spirituale, appunto.
E a mio avviso le differenze sono più nella forma della descrizione che nella sostanza, nella forma mentis delle varie culture più che nel sentire e nel rapporto che l'uomo ha con la spiritualità.

Non puoi dirmi che la Bibbia trasudi spiritualità!

Citazione:

Dai per assodato che gli elohim erano molti e che se ne sono andati e che...
Solo ipotesi.

Si.
"Facciamo finta", però, in questa chiave, IO trovo che funzioni.
Rafforza la mia idea di spiritualità e quella di religione.

Citazione:
Per quanto riguarda la separazione tra spirituale e materiale, a mio avviso è l'esatto contrario e gli esempi sul taoismo o l'induismo confermano tale interpretazione.

E' solo nell'era moderna (2.000 anni) che questa divisione si è fatta sempre più forte nella concezione mentale, e questo proprio alla tendenza di spostare l'analisi e la conoscenza sul piano razionale-mentale e per cui materiale, per arrivare all'apoteosi di questa nuova religione: la scienza.

Magari l'"era moderna" non è di 2.000 anni ma -diciamo- 4 o 5.000?
Concorderebbe appieno con la teoria della venuta di "quelli là".

Citazione:
E ritengo che le filosofie non abbiano niente a che fare con le religioni.
Concordo.
Le religioni sono strumenti di controllo e di potere.
La filosofia è la vera scienza.

Le prime sono spontaneamente nate dall'Uomo, le seconde sviluppate invece dalla venuta di "quelli là"

No.

"Quelli là" (ammesso che fossero in carne ed ossa) siamo "noi" che facciamo i furbi


Si... No... Forse...
La divisione dei poteri...
Può essere...
Io non credo sia necessariamente vera la "Venuta degli Elohim", ma la credo plausibile, e farebbe andare a posto -magicamente- molti tasselli...

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