Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Rickard il 11/10/2015 10:46:37
Decalagon
Citazione:
Quasi 100 pagine di thread ed è come se su questo argomento non avessi speso manco una riga. Poi non ti stupire se mi stufo.

Va bene, lasciamo stare senza alcun tipo di rancore, mi permetto solo di notare che non sei l’unico ad avere speso molte righe che forse sono state ignorate.

Io non condivido il tono di molti interventi di invisibile, ma ha portato delle obiezioni valide. Ultimamente, doktorenko ha portato vari esempi circa la questione dei sogni e di come quelli là comunicassero ai propri prescelti.

L’unica cosa che mi sento di dire è che trovo controproducente l’impostazione mentale per cui tanto non cambio idea e dunque se si è in disaccordo si “lascia stare” senza soffermarsi sulla bontà delle rispettive argomentazioni. Se si considera già impossibile cambiare idea, significa che non ci si vuole mettere in discussione e che l’unico risultato che si potrebbe ottenere è di convincere qualcun altro.

zeppelin

Citazione:
Spirito Vitale è un qualcosa che agisce nel presente e nel materiale (il "chi" orientale?); non mi risulta esserci qualcosa come l'Anima Immortale nell'Antico Testamento.

Credo che le due cose vengano più o meno fatte coincidere. L’alito vitale è anche l’anima dell’uomo, che infatti è l’unica creatura per cui viene specificato che Dio mette dentro di essa il proprio Ruach, malgrado la creazione delle altre creature viventi.

Citazione:
Si, no... forse...
E' intesa in senso devozionale, do-ut-des.
La preghiera "misericordiosa" non esiste.
E' pieno di precetti sul cosa fare (sennò muori) e cosa non fare (sennò muori). Religione nel senso di rito, cerimonia... "si fà così perché lo dico io; e basta".

Beh, questo è l’Antico Testamento, bellezza. In più occasioni Dio asserisce che lui è un dio geloso, che vuole essere temuto. Nulla di strano dunque. La confusione deriva dal mischiare il dio del Nuovo Testamento con quello del vecchio, che non ha mai negato il proprio essere terribile e vendicativo.

Anche sulla forma do-ut-des delle preghiere: ogni preghiera e cerimonia religiosa segue precise regole, e chi prega spera di ottenere qualcosa: la guida di dio, la risoluzione dei propri problemi, la salvezza ecc.

Poi, si è insistito molto sulla mentalità “pratica” degli ebrei del tempo, è dunque sensato che anche le loro preghiere e modi di rapportarsi alla divinità siano molto “pratici” e diretti. Do-ut-des. Perché sennò fai una brutta fine.

Citazione:
E' un Ade che non è mai sazio.
Non mi risulta che lì si possa godere della Gloria di Dio, né delle pene dell'Inferno, né di qualche migliaio di vergini... "ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti".

Anche qui, per la mentalità “pratica” rende inutile un aldilà come lo concepiamo oggi (inferno, paradiso ecc.) e anche le eventuali ricompense o punizioni sono tutte assegnate in vita. La resurrezione e il giudizio finale sono concetti del nuovo testamento, che ha davvero poco a che fare col vecchio (in tutti i sensi).

Citazione:
Perché l'interferenza "impicciona" anche, appunto, degli elohim greci è tipica degli elohim, materiali.

Per quelli greci, appunto, che non si servono di profeti, ma al massimo (e occasionalmente) di campioni (non è la stessa cosa). Gli dei greci vengono descritti accuratamente nelle forme del corpo e le loro passioni, anche (e soprattutto) carnali sono ampiamente raccontate. Tutto questo manca assolutamente nella bibbia. Ci possono essere dei rimandi “sospetti” od “equivoci”, ma da nessuna parte si darebbe ad intendere che una sera elohim era particolarmente infoiato, prese una donna e la trombò a sangue; non per nulla, una delle migliori “prove” che vengano proposte per la “fisicità” di elohim sono i fumi degli olocausti, “sniffati” dai suddetti elohim.

Citazione:
OK, anche se secondo me è un'estensione dell'evidente superiorità tecnologica. Per dire: se quelli là riescono a far nascere un essere metà uomo e metà pesce, potranno ben far piovere uando gli pare, no?

Certo, tutto è possibile. Fintanto che si rimane nel piano delle speculazioni, basta formularla abbastanza bene per renderla accettabile. Se ci si sposta nel piano del reale, ci si aspetterebbe di trovare qualche traccia di tale tecnologia formidabile, visto che abbiamo trovato scheletri di milioni di anni fa e pitture rupestri di decine di migliaia di anni fa.

Citazione:
Lo sceol non è che un posto dove si va dopo morti che non ha nulla di divino.

Questo può anche dipendere dalla diversa concezione che gli antichi ebrei avevano della divinità. Semplicemente, il dopo-morte non era importante, non nel modo in cui lo consideriamo noi, almeno.

Dunque, basta che esista un posto qualunque (uno sceol) in cui si va dopo morti, senza tante pretese.

Citazione:
In abbondanza, no.
Molto meno che le interferenze nel mondo fisico.
Molto meno che i massacri e le vendette generazionali.
Molto meno che premi e punizioni immediati.
Tant'è che la Resurrezione è un concetto posteriore.
Satana che tenta le anime è un concetto posteriore.
Addirittura della Caduta, non si trova traccia, eppure dovrebbe essere uno degli argomenti principali della Genesi!
Non si trova che pochissimo di quelli che diventeranno i dogmi del Cattolicesimo.

Questo “disguido” deriva dal voler accostare Antico e Nuovo Testamento, testi che non hanno nulla a che spartire l’uno con l’altro. L’accostamento fu fatto dalla chiesa, per i propri scopi, ma è del tutto arbitrario e (è il caso di dirlo) blasfemo. Dunque, è inutile ricercare contraddizioni fra l’antico e il nuovo, poiché non vanno considerati contigui.

Citazione:
Queste "molte religioni" non sono, per caso, tutte le religioni che possono derivare dal mito dei Theoi/Elohim etc.etc?

Non direi, a meno di non mettere fra di esse (ad esempio), lo scintoismo, in cui i kami soggiacciono a forze impersonali e superiori a loro, pur essendo dei e spiriti.

Citazione:
Perché esse, in genere, volgono verso un'elevazione dell'Uomo.
Sono armoniose rispetto la Natura, il Cosmo e l'Uomo.
Non hanno dogmi, spiegano senza imporre.
Le filosofie non hanno da combattere per essere imposte, non devono essere gelose di altri elohim o come si chiamano, non chiamano la gente a combattere in loro nome.

Non voglio offrire il fianco parlando del Cristianesimo, ma se è evidente la differenza che esiste tra gli insegnamenti evangelici e la religionecristiana, allora è chiara la differena tra filosofia e religione.

Concetti tanto belli quanto sofistici. Le religioni non impongono nulla, perché sono costrutti del pensiero umano. Sono gli uomini che si impongono con la forza su altri uomini. Il pretesto cambia di volta in volta. Ora è per la religione. Ora è per esportare la democrazia. Ma la “colpa” non è certo di questi concetti astratti.

Abbi pazienza, ma io ci vedo una spinta deresponsabilizzante in tutto questo discorso: Le peggiori pulsioni dell’uomo non derivano dall’uomo stesso, ma da qualcun altro che ce le ha “inculcate”. Un po’ comodo, se permetti. E pienamente affine alla forma mentis religiosa che tanto si critica. Ciò che avviene è, in un modo o nell’altro, frutto della volontà di qualcun altro. Ora è Dio. Ora sono gli alieni. Cosa cambia?

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