Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 11/10/2015 19:13:47
Citazione:

Calvero ha scritto:


Si continua a dare per scontato e in svariati modi, soprattutto indirettamente, (e questo è sintomo della gravità della cosa, poiché indica il lavoro fatto sull'inconscio dalle sovrastrutture), che il cosiddetto credente debba essere quella figura che non può non essere sganciata dal cosiddetto dogmatico o bigotto che sia...



Il problema è: ma "credente" in cosa?

Ognuno può avere la religione che preferisce, ci mancherebbe, ma se dici di credere nel dio amorevole creatore di tutto, perfetto e buonissimo descritto nella bibbia ... quello non esiste.
O almeno, nella Bibbia, non c'è!

E se dopo duecento volte che te lo fanno notare, ancora insisti ... sei un troll.

Credi SOLO in Gesù e credi che suo padre sia il creatore di tutto, perfetto e buonissimo?
Va bene!
Non riguarda questo topic, perchè quello descritto come padre di Gesù nella bibbia, NON lo era, ma va benissimo... io ho la mia religione, me la sono "creata", ma almeno non mi spaccio per buddista e non vado a rompere i coglioni nei forum che parlano di Budda provando a sostenere che il mio sia il vero buddismo!

Qui parliamo della bibbia, da un lato abbiamo l'interpretazione metaforica della chiesa che ha il piccolo difetto di "non tornare" (dio non è buono, dio sbaglia, dio è fatto di carne, etc etc), dall'altra una lettura semplice che non ha grosse lacune (tranne se qualche troll le vuole trovare a forza ... e quelle dovute ai rimaneggiamenti ripetuti) ... se te senti uno dire "mi son pentito" e continui a insistere che invece quello è "perfetto" e che non sbaglia mai ... cosa sei se non un dogmatico o un bigotto?

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