Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 13/10/2015 16:57:14
Citazione:

doktorenko ha scritto:

Intanto parli di bugia, quindi anche per te sarebbe paradossale per uno che e` cristiano non ammettere la divinita` di Gesu`, a meno di non mentire.

Questo è ovvio, non vedo il problema.

Se uno è cristiano e crede nei vangeli, dire che Gesù non è figlio di Dio significa dire una bugia.

Citazione:
Io la vedo cosi`: se uno e` cristiano, e in piu` conosce la vita di Cristo, ha piu` responsabilita` di uno che non la conoscesse; e` infatti indicativo che per te e` chi ha letto il Vangelo che potrebbe o dovrebbe salvare milioni di vite, non l`altro.

Sei passato da "io la vedo così" a "indicativo" per me.

Per me non è così, perché la responsabilità personale non ha nulla a che vedere con le proprie conoscenze, ma con gli impegni che si prendono con se stessi od altri.

Citazione:
Nondimeno questa responsabilita` e` un dono: dono piu` grande, maggiore e` la conoscenza della vita di Cristo.

Non concordo e non vedo il motivo perché dovrebbe esserlo.

Citazione:
Chi ha piu` possibilita`, occasioni e opportunita` di conoscere il suo modello in modo approfondito, raccogliendone la tradizione, lo studio e le esperienze di altri cristiani, e` vero che ha piu` responsabilita`, ma anche piu` talenti da mettere a frutto. Ed e` per questo che e` una posizione che ha piu` obblighi.

Per me Cristo è lo Spirito universale, in quel caso incarnato in Gesù.

Chiunque in qualsiasi modo conosca lo Spirito universale ha la stessa identica responsabilità, anche se non ha mai sentito parlare di Gesù.

La Verità non sono nomi, racconti o parole.

La Verità è molto di più, è infinita e non può essere espressa a parole in modo esaustivo.

Ciao

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